NOTE BIOGRAFICHE:
- Nato a Milano nel 1987
- Laureato in Farmacologia presso l’Università degli Studi di Milano
- PhD in Scienze Mediche, Chirurgiche, Cliniche e Sperimentali presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara
Le malattie cardiovascolari ischemiche rappresentano nel loro complesso la principale causa di mortalità. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per queste patologie: ogni nutriente esercita infatti un effetto metabolico e può influire su meccanismi infiammatori a livello intestinale, dove il microbiota, l’insieme di batteri che lì risiedono, controlla queste interazioni.
Da queste osservazioni nasce l’obiettivo del progetto: identificare le abitudini alimentari che, associate a specifiche combinazioni dei ceppi batterici intestinali (diversi per ogni persona), contribuiscano a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Verranno prese in esame le informazioni alimentari e i dati clinici di un gruppo di pazienti (coorte): queste informazioni verranno analizzate e integrate attraverso modelli di intelligenza artificiale, per ottenere indicazioni sul potere infiammatorio della dieta e su come le abitudini alimentari possano influenzare il microbiota intestinale e la sua funzionalità.
I risultati, oltre alla rilevanza clinica per le malattie cardiovascolari, saranno importanti nella comunicazione dei concetti di prevenzione e dieta sana.
Università degli Studi di Milano
