NOTE BIOGRAFICHE
- Nata a Bari nel 1984
- Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bari
- Specializzazione in Radioterapia Oncologica all’Università degli Studi di Milano
AXILL-ART: trattamento radiante basato sulla biologia tumorale
Questo progetto ha lo scopo di definire, nella cura del cancro al seno, delle linee guida per personalizzare la radioterapia sui linfonodi in base alla categoria di rischio di ciascun tumore. In questo studio clinico, denominato AXIL-ARTL, il volume della radioterapia a livello dei linfonodi ascellari sarà determinato in base al sottotipo molecolare del tumore mammario (Luminal A, Luminal B HER2-, Luminal B HER2+, HER2+, triplo negativo) in pazienti sottoposte a chirurgia conservativa e con 1-2 linfonodi sentinella positivi.
Lo scopo è valutare la fattibilità di un simile approccio, per poter poi avviare un successivo studio di efficacia terapeutica. Donne sottoposte a chirurgia conservativa con 1-2 linfonodi sentinella positivi riceveranno un trattamento radiante a intensità modulata, seguendo uno schema ipofrazionato (nel quale si somministra la stessa dose di una radioterapia classica, ma in un minor numero di sedute) su tutta la mammella e un sovradosaggio nell’area da cui è stata estratta la massa cancerosa. Il volume ascellare interessato dal trattamento sarà definito in base alla tipologia molecolare: il tipo “Luminal A” riceverà un’irradiazione solo della mammella; il “Luminal B HER2-“ e il “Luminal B HER2+” riceveranno inoltre un’irradiazione dei livelli ascellari I e II; i sottotipi “HER2+” e “triplo negativo” anche un’irradiazione del I, II e III livello.
I risultati dimostreranno se l’assegnazione dei volumi di trattamento dei linfonodi secondo la tipologia tumorale sia efficace quanto la procedura standard in termini di recidive e di riduzione degli effetti collaterali associati. La pratica proposta aprirebbe la strada al trattamento sempre più personalizzato dei linfonodi ascellari.
Istituto Europeo di oncologia, Milano