Lo Dico Alessia

Nuove strategie terapeutiche per la chemioresistenza nel glioma 

Il glioma è la neoplasia del sistema nervoso centrale più comune nell’adulto. La forma più aggressiva di tale tumore è il glioblastoma, spesso refrattario alle terapie convenzionali basate su chemio o radioterapia, e caratterizzato per questo da prognosi infausta. La chemioresistenza è dovuta principalmente all’espressione di un enzima che preserva le cellule tumorali dagli effetti del trattamento con Temozolomide e dalla presenza di cellule tumorali staminali capace di auto-rigenerarsi, rendendo vano il trattamento. L’efficacia del trattamento è inoltre ridotta dalla presenza nella massa del tumore di aree a basso contenuto di ossigeno (ipossiche). Recentemente, a fronte di notevoli progressi nel trattamento di diverse tipologie tumorali, non ci sono stati particolari avanzamenti nel trattamento del glioblastoma. Date queste premesse, risulta evidente l’esigenza di individuare nuove strategie per migliorare il trattamento del glioma e quindi la prognosi. Recentemente, il ruolo della Metformina, farmaco usato nel trattamento del diabete di tipo II, è stato studiato in ambito oncologico. Dati preliminari suggeriscono il ruolo anti-tumorale della Metformina che sembrerebbe interferire con la resistenza al Temozolomide, potenziando la sensibilità alla chemioterapia anche nei tumori resistenti. L’obiettivo della ricerca sarà volto a valutare il ruolo della Metformina in associazione alla chemioterapia con Temozolomide in diversi modelli di glioblastoma umano, focalizzando l’attenzione sul ruolo delle cellule staminali tumorali, sia in normali condizioni di ossigeno che in ipossia.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO

Università degli Studi di Milano