Le molecole CD1: un bersaglio per l’immunoterapia nella leucemia mieloide acuta
Nell’immunoterapia si guidano le cellule immunitarie del paziente verso uno specifico bersaglio del tumore: nel caso della leucemia mieloide acute, le molecole CD1 - in particolare variante CD1c - sembrano rappresentano un buon bersaglio.
Si tratta di recettori per i lipidi normalmente presenti nelle cellule del sangue, che però si riscontrano anche nel 60% delle cellule leucemiche dei pazienti. In linea teorica, dunque, si potrebbero usare specifici linfociti T diretti contro CD1c, in grado di legarsi ed eliminare le cellule tumorali che presentino questa molecola.
Per rendere concreto questo approccio, tuttavia, è necessario aumentare l’espressione delle molecole CD1c sulle cellule leucemiche (e dunque la loro quantità) così da renderle più “visibili”. Obiettivo del progetto sarà effettuare un’analisi del DNA codificante per le molecole CD1, utilizzando cellule del sangue provenienti da donatori sani e da pazienti leucemici.
In questo modo sarà possibile valutare quali siano i fattori che contribuiscono a una maggiore presenza della molecola, e utilizzarli come bersaglio farmacologico per migliorare l’efficienza dell’immunoterapia.
Dove svilupperà il progetto:
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano