NOTE BIOGRAFICHE
- Nata a La Habana (Cuba) nel 1977
- Laureata in Biochimica presso l’Universidad de La Habana (Cuba)
- PhD in Medicina Molecolare presso l’Università degli Studi di Milano
Il rimodellamento cardiaco patologico è una delle alterazioni che possono verificarsi dopo un infarto. In questi casi si riscontrano depositi anomali di lipidi e si instaurano processi infiammatori: il cuore, così, non recupera completamente la funzionalità e va incontro a ingrossamento (ipertrofia cardiaca).
Tra i diversi lipidi, in particolare, il ceramide può aumentare significativamente e contribuire al danno da ischemia e riperfusione - una condizione in cui il ripristino della circolazione causa infiammazione e stress ossidativo, con danno ai tessuti coinvolti. Studi precedenti condotti in modelli di topo hanno dimostrato che la somministrazione intraventricolare di miriocina (una molecola recentemente brevettata che blocca la produzione di ceramide) limita il danno iniziale legato all’ischemia e riduce il danno dovuto al rimodellamento cardiaco.
Obiettivo del progetto sarà studiare i meccanismi molecolari legati al metabolismo lipidico nel rimodellamento e nell’ipertrofia cardiaca, utilizzando cellule cardiache provenienti da pazienti infartuati e valutando gli effetti molecolari della miriocina in vitro. Questi studi potrebbero, in futuro, validare l'uso della miriocina come terapia farmacologica nel post infarto.
Università degli Studi di Milano
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Le recenti tecniche di diagnostica per immagini (imaging) hanno rivelato che l’infarto cardiaco altera la presenza fisiologica di grasso all'interno del cuore. In alcuni pazienti infatti, durante i cambiamenti che avvengono nel tessuto post-infarto, si formano depositi lipidici anomali secondo meccanismi ancora sconosciuti. Questi depositi sono stati associati ad aritmie, disfunzionalità contrattile e recidive. Il ripristino dell’irrorazione sanguigna (“riperfusione”) dopo l’infarto innesca una potente risposta infiammatoria, nella quale molecole lipidiche infiammatorie vengono rilasciate nel sangue e nei tessuti.
Lo scopo di questo progetto è quello di studiare, mediante risonanza magnetica cardiaca funzionale, l'accumulo di grasso nel cuore e la presenza di vescicole lipidiche nel sangue in pazienti infartuati, e correlarli con la gravità dell'infarto, la contrattilità e la funzionalità miocardica. Il progetto è finalizzato allo sviluppo di un nuovo strumento clinico per l'imaging cardiaco e all'identificazione di marcatori precoci e facilmente individuabili per la prognosi post-infartuale.
Università degli Studi di Milano