NOTE BIOGRAFICHE:
- Nata a Rasmaska Chemalie (Libano) nel 1983
- Laureata in Scienze Biologiche e Biotecnologie presso l’Università di Nantes (Francia)
- PhD in Biologia Cellulare presso l’Università di Nantes (Francia)
Le metastasi rappresentano la principale causa di morte per cancro. Per questo motivo è cruciale comprendere come un tumore, inizialmente confinato in un singolo organo, riesca a invadere e colonizzarne altri. I tessuti del nostro corpo, normalmente, sono in grado di passare da uno stato solido a uno stato più fluido e viceversa. Questa abilità è necessaria durante la formazione degli organi o per la guarigione delle ferite, ma può anche essere sfruttata dai tumori per diffondersi nell’organismo. Infatti, mentre un tessuto solido è perfettamente immobile, la sua fluidificazione ne facilita la plasticità e il movimento. I meccanismi che controllano la capacità delle cellule tumorali di effettuare questa transizione di stato sono ancora poco conosciuti. Obiettivo della ricerca sarà identificare i processi biologici e fisici coinvolti nell’acquisizione di proprietà invasive per le cellule tumorali di carcinoma al seno. Un’analisi dettagliata dei meccanismi coinvolti permetterà l’identificazione di molecole chiave legate al processo di fluidificazione e diffusione del cancro, rappresentando un passo fondamentale per la definizione di terapie mirate.
IFOM – Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare ETS, Milano
Le metastasi rappresentano la principale causa di morte per cancro. Per questo motivo è cruciale comprendere come un tumore, inizialmente confinato in un singolo organo, riesca a invadere e colonizzarne altri.
I tessuti dell’organismo sono in grado di passare da uno stato solido a uno più fluido, e viceversa: questa abilità è necessaria durante lo sviluppo degli organi e la guarigione delle ferite, ma viene sfruttata dai tumori per diffondersi nell’organismo. Infatti, quando un tessuto solido è perfettamente immobile, la sua fluidificazione ne facilita la plasticità e il movimento.
I meccanismi che controllano questa transizione di stato non sono ancora chiari. In particolare, questo comportamento si osserva nella progressione da adenocarcinoma duttale in situ (DCIS), un precursore del cancro al seno, verso il carcinoma duttale invasivo (IDC).
Obiettivo del progetto sarà identificare i processi biologici e fisici coinvolti nell’acquisizione di proprietà invasiva delle cellule tumorali di IDC. I risultati permetteranno l’identificazione di molecole chiave legate al processo di fluidificazione e diffusione del cancro, rappresentando un passo fondamentale per l’individuazione di terapie mirate.
IFOM – Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare ETS, Milano
Le metastasi rappresentano la principale causa di morte nelle patologie tumorali. Per questo motivo è cruciale comprendere come un tumore, inizialmente confinato in un singolo organo, riesca a invadere e colonizzarne altri formando metastasi. I tessuti del nostro corpo, normalmente, sono in grado di passare da uno stato solido a uno stato più fluido e viceversa: questa abilità è necessaria durante lo sviluppo degli organi e la guarigione delle ferite, ma viene sfruttata dai tumori per diffondersi nell’organismo. Infatti, mentre un tessuto solido è perfettamente im-mobile, la sua fluidificazione ne facilita la plasticità e il movimento. I meccanismi che controllano la capacità delle cellule tumorali di effettuare questa transizione di stato non sono ancora chiari. Obiettivo del progetto sarà identificare i processi biologici e fisici coinvolti nell’ac-quisizione di proprietà invasiva delle cellule tumorali. Un’analisi dettagliata dei meccanismi coinvolti permetterà l’identificazione di molecole chiave legate al pro-cesso di fluidificazione e diffusione del cancro, rappresentando un passo fonda-mentale per l'individuazione di terapie mirate.
Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano
Le metastasi rappresentano la principale causa di morte nelle patologie tumorali. Per questo motivo è cruciale comprendere come un tumore, inizialmente localizzato in un singolo organo, riesca a invadere e colonizzarne altri formando metastasi. I tessuti del nostro corpo, normalmente, sono in grado di passare da uno stato solido a uno stato più fluido e viceversa: questa abilità è necessaria durante lo sviluppo degli organi e la guarigione di ferite, ma viene sfruttata dai tumori per diffondersi nell’organismo. Infatti, mentre un tessuto solido è perfettamente immobile, la sua fluidificazione ne facilita la plasticità e il movimento.
I meccanismi che controllano la capacità delle cellule tumorali di effettuare questa transizione di stato non sono ancora chiari. Obiettivo del progetto sarà identificare i processi biologici e fisici coinvolti nell’acquisizione delle proprietà invasive delle cellule tumorali. Un’analisi dettagliata permetterà di identificare le molecole chiave coinvolte nei processi di fluidificazione e di diffusione del cancro, rappresentando un passo fondamentale per l’individuazione di terapie mirate.
Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano