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Lo sport consolida anche la memoria
28-07-2016Dopo lo studio, meglio correre. Un esperimento olandese dimostra che lo sport di tipo aerobico rafforza apprendimento e memoria
Le dieci regole (+1) per un buon sonno
17-02-2016GUARDA LA FOTOGALLERY - Una buona notte di sonno è importante (anche) per il consolidamento della memoria. Ecco come garantirsi un riposo adeguato
Chi è depresso non ricorda
30-11-2015Una ricerca imputa il deficit di memoria all’invasività dei sentimenti negativi che occuperebbero tutta la mente. Ma sono rallentate altre funzioni, come il senso del tempo
Gli effetti sul cervello delle depressioni ricorrenti
15-10-2015La zona cerebrale legata alla memoria risulta più piccola in chi ha sofferto più volte di disturbo dell’umore. Si rafforza la necessità di cure tempestive
La vita sedentaria fa crescere l’ansia
08-10-2015Anche in psichiatria aumenta l’attenzione per gli effetti del movimento. Dall’Australia una ricerca avverte: più si sta seduti, più ci si allarma senza motivo (bambini inclusi)
I ricordi svaniti si possono recuperare
11-08-2015Prove d’avanguardia, per ora solo su topi, vengono considerate una grande porta aperta: il cervello non cancella definitivamente niente. Per far rinascere il passato, usata una lama di luce
I disturbi di memoria dopo l’anestesia si possono prevenire
13-04-2015Per uno studio canadese un terzo delle persone operate perde ricordi, a volte anche per dei mesi. Ma ci sono metodi, dice un esperto, per evitare lo spaesamento cognitivo indotto dall’intervento chirurgico
Se il bambino dorme è perché sta imparando
07-04-2015Una ricerca (su bimbi di 9-16 mesi) dimostra che il sonno serve a fissare la memoria. Altro scopo del riposo: ripulire il cervello dai “veleni”
I buchi di memoria possibili spie del rischio di un ictus
25-02-2015Secondo uno studio olandese durato vent’anni, i deficit mnemonici sono associati alla probabilità di ischemia o emorragia cerebrale. Specie in persone non ancora anziane e istruite
I grassi "nemici" della memoria?
03-02-2015Un elevato consumo di grassi trans, contenuti in molti prodotti industriali, comprometterebbe l’attività dell’ippocampo. Ipotesi allo studio. Per ora sono noti i danni sul sistema cardiovascolare