Scuola vegana
I menu vegani a scuola funzionano? Ben vengano, ma l'educazione alimentare nasce in famiglia
Medico psichiatra, nutrizionista e divulgatore scientifico, già direttore del Centro per i Disturbi Alimentari dell'Ospedale San Raffaele, vive e lavora a Milano. Ama leggere di tutto, girare in moto e stare in cucina con i suoi figli a preparare piatti pieni di legumi e di verdure. Il suo sogno si sta piano piano avverando: prevenire e curare le malattie all'interno di una grande cucina.
I menu vegani a scuola funzionano? Ben vengano, ma l'educazione alimentare nasce in famiglia
Per aiutare una persona obesa, invitarla a smettere di mangiare non serve. L'intervento più efficace è quello precoce, «quando le acque sono meno impetuose»
Una ricerca nelle vie dello shopping di due città inglesi rivela che tutti i manichini-donna sono sottopeso, solo otto su dieci fra quelli maschili. La pressione sociale verso la magrezza esiste, ma non è l'unica responsabile dell'anoressia
Le modelle ricevono pressioni dalle aziende di moda. Ma un unico fattore ambientale non può essere la causa unica di uno di essi
Quello al latte stimola maggiore compulsività nei ragazzi, rispetto a quello fondente. Può bastare tenere un alimento in bocca per un minuto per capire se ci renda dipendenti o meno
Ciò che mangiamo influisce sul buon funzionamento della mente
L'anoressia non è un disturbo alimentare che colpisce solo i giovani. Nella mezza età può insorgere a causa di un forte stress
Chi ne soffre deve essere aiutato a recuperare il contatto con tutti gli stimoli del mondo esterno e a non negare l'annullamento del rapporto con il cibo
Giudichiamo il meno possibile le persone obese: serve solo a mortificarle, e non serve certo a spronarle verso un cambiamento duraturo delle loro abitudini
Il conforto senza limiti che troviamo in certi cibi è come quello di una madre che non sa educare i suoi figli: conduce alla dipendenza