I proventi della serata, a cui hanno partecipato 350 «sostenitori», serviranno a sostenere il protocollo internazionale per migliorare la cura della leucemia linfoblastica acuta
L’8 maggio, all’interno delle Sale delle Officine Grandi Riparazioni, s’è tenuta la quarta cena di raccolta fondi della delegazione di Torino di Fondazione Umberto Veronesi. Alla serata, patrocinata dal Consolato di Svezia e presentata dall’attrice Valeria Graci, hanno partecipato 350 «sostenitori».
I loro contributi sono stati destinati al protocollo internazionale per migliorare la cura di una delle neoplasie più diffuse in età pediatrica, la leucemia linfoblastica acuta (già avviato grazie ai fondi raccolti dalla delegazione torinese nel 2018). «Porto avanti il mio impegno con grande entusiasmo - afferma Adele Artom, responsabile della delegazione torinese di Fondazione (nella foto accanto a Paolo Veronesi, ndr) -. Tutti insieme abbiamo l’opportunità di vincere sfide che fino a pochi anni fa apparivano invincibili ed essere concretamente d’aiuto per chi è meno fortunato».