Presentato un disegno di legge sull'educazione alla salute a scuola. Su questi temi cruciali una Giornata Nazionale in memoria di Umberto Veronesi
Rendere l'educazione alla salute parte integrante dell’insegnamento a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado (3-18 anni) con l'intento di formare persone capaci di scelte consapevoli per la propria salute e quella della collettività. Questo è l’obiettivo del Disegno di Legge sull’Educazione alla Salute nelle Scuole, che è stato presentato ufficialmente oggi, martedì 28 gennaio in Sala Caduti di Nassirya presso il Senato della Repubblica.
Il DDL, a prima firma del Senatore Roberto Marti, Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Senato è stato presentato insieme a Fondazione Umberto Veronesi ETS, con un video contributo del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, alla presenza del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e di Giovanni Capelli, Direttore del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute dell’ISS.
Prevista anche l’istituzione di una Giornata Nazionale della Educazione alla salute e ai corretti stili di vita in memoria di Umberto Veronesi, fondatore dell’omonima fondazione che da sempre porta avanti campagne e progetti di sensibilizzazione sulla prevenzione rivolti alle giovani generazioni.
“Voglio esprimere gratitudine al Presidente della 7° Commissione Permanente del Senato Roberto Marti, al Sottosegretario alla Salute Onorevole Marcello Gemmato e alla Fondazione Veronesi che, oltre a rappresentare un pilastro nel progresso della ricerca medica e scientifica, ha saputo radicarsi nei territori costruendo una vera e propria cultura della salute e della speranza. Salute come fondamento di vita, libertà, progresso sociale e come baluardo per una società prospera. Quella di oggi è una tappa molto importante nel mettere a sistema i vari comparti della sanità, della scuola, e del sociale al fine di superare i limiti di una impostazione del passato spesso viziata dal mancato coordinamento fra le aree di intervento, soprattutto dal punto di vista legislativo. Questo disegno di legge rappresenta un percorso che trova nella scuola il cardine di una nuova consapevolezza dove la promozione di corretti stile di vita supera lo steccato della teoria per farsi concretezza, prassi quotidiana, opportunità di crescita, e di nuove relazioni” - ha dichiarato Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Il Disegno di Legge propone l’adozione di un Piano triennale per la prevenzione e promozione della salute nelle scuole, volto a educare i giovani su corretti stili di vita, prevenzione delle malattie e consapevolezza scientifica. L’iniziativa è il risultato di un lungo lavoro di confronto, che nel 2023 ha visto fra l’altro Fondazione Veronesi e la Commissione Cultura e Istruzione del Senato impegnati in un ciclo di appuntamenti in undici scuole dal nord al sud della penisola.
La proposta legislativa trova le sue radici nelle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a favore dell’interconnessione tra salute e sistema educativo, e richiede che l'educazione alla salute sia parte integrante dei programmi didattici delle scuole di ogni ordine e grado. In particolare, il DDL propone la trattazione di argomenti specifici per ogni fase del percorso scolastico, a copertura di temi quali alimentazione sana, attività fisica, igiene personale, prevenzione delle dipendenze e consapevolezza ambientale, supportati da materiali didattici adeguati, attività pratiche e formazione del personale docente. Tra gli obiettivi principali del Piano:
- Diffondere una cultura della prevenzione, con percorsi educativi mirati a prevenire malattie e comportamenti a rischio
- Favorire l’adozione di stili di vita utili a tutelare un buono stato di salute fisica e mentale e il benessere della collettività
- Diffondere una cultura scientifica solida e consapevole, contrastando fenomeni di disinformazione, promuovendo un approccio scientifico e critico tra i giovani.
Inoltre, l’istituzione della Giornata nazionale della Educazione alla salute e ai corretti stili di vita in memoria di Umberto Veronesi, nel centenario della sua nascita, rappresenta un’occasione per consolidare il legame tra scienza, educazione e salute, valori che il professore ha sempre sostenuto con dedizione e passione.
"La salute è un diritto fondamentale e un bene comune da tutelare" - ha affermato Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Veronesi. "Le scuole, quali presidi di educazione e crescita, hanno il compito e la straordinaria opportunità di formare cittadini consapevoli del valore della prevenzione e della cultura scientifica. Questo è particolarmente importante alla luce del crescente impatto di malattie come le patologie cardiovascolari e oncologiche, che possono essere prevenute in molti casi (fino al 30-50 per cento, se parliamo di tumori). Questo Disegno di Legge rappresenta un passo cruciale per contrastare le disuguaglianze e offrire la possibilità di un futuro più sano e informato alle nuove generazioni".
"Valorizzare la prevenzione e la salute come elementi essenziali del percorso educativo di ogni individuo è cruciale per migliorare la qualità e l’aspettativa di vita dei cittadini, contrastare la diffusione delle fake news e tutelare l’efficienza del nostro Sistema Sanitario. Tuttavia, non possiamo dare per scontato questo obiettivo: serve un impegno congiunto delle istituzioni, il sostegno della comunità scientifica e l’applicazione delle innovazioni tecnologiche. È un percorso che intendiamo sostenere con determinazione e senso di responsabilità, per giungere ad un risultato concreto a livello legislativo" - ha dichiarato Roberto Marti, Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Senato della Repubblica.
L’evento di presentazione ha visto la partecipazione di Chiara Maci, consulente food and beverage; Maria Federica De Gasperis, maestra di scuola primaria e influencer @maestrafede_ e Achille Polonara, giocatore Virtus Segafredo Bologna e della Nazionale Italiana di pallacanestro che con le loro testimonianze hanno ricordato ancora una volta l’importanza della prevenzione e dei sani e corretti stili di vita da intraprendere fin dalla giovane età.