Continua anche quest'anno il sostegno di Salvagnini alla ricerca di Fondazione. L'azienda finanzierà il lavoro del dottor Giuseppe Taurino
Il Gruppo Salvagnini, multinazionale con quartier generale in Veneto e 25 filiali nel mondo che progetta, produce, vende ed assiste macchine e sistemi flessibili per la lavorazione della lamiera, prosegue nel suo impegno a sostegno della ricerca. Dall’inizio del 2024 ciò si è concretizzato con il finanziamento del dottor Giuseppe Taurino, ricercatore attivo nello studio delle interazioni tra cellule di tumore alla prostata metastatico e microambiente osseo, al fine di individuare nuovi bersagli terapeutici.
Il cancro della prostata è il tumore più diffuso nella popolazione maschile. Quando è metastatico questo tumore risulta difficilmente trattabile, poiché spesso diviene resistente alle terapie attualmente in uso. Nella maggior parte dei casi le metastasi di cancro prostatico sono nell’osso in cui provocano caratteristiche lesioni che compromettono la qualità della vita del paziente. In particolare, le cellule tumorali si localizzano e proliferano nel midollo osseo, dove interagiscono con le altre tipologie di cellule, creando un microambiente favorevole al tumorale.
Il dottor Taurino, grazie al sostegno del Gruppo Salvagnini, è dunque al lavoro per studiare le interazioni tra le cellule di cancro prostatico metastatico e le cellule residenti nel midollo osseo che supportano la sopravvivenza delle cellule malate e ne favoriscono un comportamento aggressivo. La definizione dei meccanismi metabolici e genetici coinvolti potrebbe aiutare nell’identificazione di nuovi bersagli terapeutici. Bloccare questi meccanismi permetterebbe di sopprimere l’attività pro-tumorale del microambiente, ostacolando lo sviluppo della metastasi e migliorando la qualità della vita e la sopravvivenza dei pazienti.