Fino al 31 dicembre sarà possibile, attraverso una donazione online, devolvere «minuti di ricerca scientifica». Coi primi fondi raccolti dalla partnership già sostenuta l'attività di tre giovani scienziate impegnate contro il tumore al seno
Dato il successo riscosso grazie al contributo di migliaia di donne italiane, Lines ha deciso di rilanciare l’iniziativa per rafforzare la lotta contro il tumore al seno, malattia che ogni anno colpisce ancora oltre quarantottomila donne nel nostro Paese. Fino al 31 Dicembre 2016 sarà infatti ancora possibile andare sul sito ufficiale dell’azienda e accedere al contatore virtuale per inserire i codici trovati all’interno delle confezioni Lines acquistate. In questo modo si potranno donare ulteriori minuti a sostegno della ricerca scientifica.
Il progetto «Lines per Pink is Good», avviato nel 2015, è nato con il duplice obiettivo di finanziare borse di ricerca e sensibilizzare l’opinione pubblica femminile sull’importanza della prevenzione, indispensabile per individuare la malattia nelle primissime fasi. Il tumore al seno è purtroppo molto diffuso ed è fondamentale riuscire ad individuarlo nelle primissime fasi. Oggi, grazie alla ricerca, guarisce infatti il novanta per cento delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale. Fino a questo momento Lines è riuscita a donare 570mila minuti alla ricerca scientifica. Un contributo economico pari a novantamila euro di cui beneficerà la Fondazione Umberto Veronesi per sostenere le borse di studio della durata di un anno a favore di tre giovani scienziati specializzati nello studio del tumore al seno: Laura Conti, Marianna Penzo e Maria De Luca.
«Il nostro obiettivo era creare un progetto di sostegno che non si esaurisse con la donazione, seppur indispensabile per garantire finanziamenti alla ricerca - afferma Diego Oliviero, marketing manager di Lines -. Abbiamo cercato una soluzione che spingesse le persone a incuriosirsi e a informarsi sul tema. Da qui è nata una meccanica nuova: abbiamo sostituito la donazione monetaria classica con la donazione di minuti di ricerca scientifica, consentendo la partecipazione all’iniziativa anche alle donne che avevano una confezione Lines già in casa. Tutte loro hanno potuto donare minuti sul sito creato ad hoc per questa iniziativa ed informarsi e aggiornarsi sulla tematica grazie ai contenuti di approfondimento presenti sul portale». L’accordo iniziale tra Lines e la Fondazione Umberto Veronesi prevedeva una collaborazione di quattro mesi. Ma visti i risultati raggiunti, le parti hanno deciso di andare avanti a braccetto. C’è bisogno del contributo di tutti per dichiarare scacco matto al tumore al seno.