Prossimi all'inaugurazione i nuovi spazi dedicati agli adolescenti nei reparti oncologici di Roma (ospedale Bambin Gesù) e di Pavia. Si conferma la partnership tra la Fondazione Umberto Veronesi e la Fondazione De Agostini
Easy Room, il progetto ideato dalla Fondazione Umberto Veronesi con il supporto di Fondazione De Agostini, va avanti. Il prossimo passo è rappresentato dall'inaugurazione delle aree destinate agli adolescenti malati di cancro nelle strutture ospedaliere del Bambin Gesù (Roma) e del policlinico San Matteo (Pavia): con giochi da tavolo e videogames, attrezzi ginnici, librerie, televisori e computer. L’iniziativa è il seguito di quanto già fatto nell'ultimo anno in altre tre strutture: l’Ospedale Regina Margherita di Torino, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e il Policlinico di Bari.
TUMORE NEGLI ADOLESCENTI:
A QUALI SINTOMI PRESTARE ATTENZIONE?
«Il nostro obiettivo è aprire spazi dedicati ai pazienti adolescenti - afferma Paolo Veronesi, Presidente della Fondazione Umberto Veronesi -. In queste aree i ragazzi, nonostante la malattia, potranno avere un posto tutto per loro, dove poter svolgere le stesse attività dei loro coetanei sani, conoscersi, stringere amicizie e fare, quando possibile, attività fisica. Tutti questi elementi concorrono a migliorare la qualità delle giornate trascorse in ospedale e possono incoraggiare un approccio più positivo verso le cure».
Easy Room si inscrive nell’ambito di Gold for Kids, il progetto con cui la Fondazione Umberto Veronesi, a fianco dell'Associazione italiana ematologia e oncologia pediatrica (Aieop) e della Società scientifiche italiane insieme per gli Adolescenti con malattie oncoematologiche (Siamo), si è impegnata nel campo dell'oncologia pediatrica, per dare impulso alle cure mediche più avanzate, garantire a tutti i giovanissimi pazienti l’accesso ai più efficaci protocolli di cura riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale, promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte ai ragazzi. Con questo progetto la Fondazione affianca al supporto alla ricerca un impegno concreto per migliorare la qualità della vita dei giovani pazienti oncologici.