Il premio, assegnato a Fabio Di Todaro nel corso del congresso Nutrimi - Forum di nutrizione pratica, per un articolo sul rischio di malnutrizione nei malati di Covid-19
Con l'articolo Covid-19: oltre 1 paziente su 2 è a rischio malnutrizione, pubblicato sul Magazine Fondazione Umberto Veronesi il 6 novembre, Fabio Di Todaro si è aggiudicato il premio giornalistico DivulgScience 2021.
Il riconoscimento è stato assegnato nell'ambito del congresso Nutrimi - Forum di Nutrizione Pratica, a cui hanno preso parte oltre 600 professionisti sanitari. Ecco le motivazioni della scelta:
«Dopo attenta valutazione di tutti gli articoli candidati, il team scientifico di Nutrimi ha deciso di conferire il premio DivulgScience 2021 al giornalista Fabio Di Todaro per il suo articolo Covid-19: oltre 1 paziente su 2 è a rischio malnutrizione pubblicato su Fondazione Veronesi Magazine in data 06/11/20, per aver saputo portare all’attenzione pubblica una delle più grandi sfide della nutrizione clinica che hanno caratterizzato quest’ultimo anno, nel pieno rispetto dei criteri di originalità e qualità del contenuto oltre che di coerenza con le tematiche del Congresso».
Il tema dell'articolo era la malnutrizione nei pazienti colpiti da Covid-19, argomento importante e spesso misconosciuto. Partendo dai dati raccolti da uno studio dell'ospedale San Raffaele di Milano, Fabio Di Todaro ne ha spiegato rischi e opportunità, approfondendo fra l'altro alcune condizioni particolari come le terapie intensive e l'obesità: «Tra la malattia (causa) e la perdita di peso (effetto) può innescarsi in realtà un circolo vizioso, in grado di determinare un peggioramento della prognosi. Monitorare lo stato nutrizionale dei pazienti è dunque importante anche per guidare il percorso terapeutico verso la guarigione».
Il congresso Nutrimi, giunto alla 15esima edizione, prevede ogni anno l'assegnazione di quattro premi: Migliore Comunicazione Nutrizionale (assegnato all'azienda Nucis), Migliore Innovazione Nutrizionale (Oplà), Professionista della Nutrizione (vinto da Barbara Polese) e DivulgScience.