1.133.356 euro raccolti per contribuire all’avviamento e sviluppo di una piattaforma innovativa mirata a personalizzare la cura delle donne con diagnosi di tumore al seno
L’undicesima edizione della PittaRosso Pink Parade 2024, organizzata grazie alla storica collaborazione tra PittaRosso e Fondazione Veronesi, segna un nuovo record con oltre 1.133.356 di euro raccolti a sostegno della ricerca sui tumori femminili. Questo eccezionale risultato è stato raggiunto grazie alla somma delle iscrizioni all’evento di Milano, a quelle delle edizioni diffuse sul territorio nazionale, alle donazioni dirette raccolte nei negozi PittaRosso con un impegno costante da luglio a ottobre in ogni punto vendita, fino al fondamentale contributo delle aziende partner. Questo importante traguardo testimonia il successo e l'impatto dell'iniziativa, che da undici anni unisce cittadini e aziende nel sostegno alla ricerca scientifica sui tumori tipicamente femminili, ossia seno, utero e ovaio e nella promozione della prevenzione.
L’appuntamento si è confermato di grande rilevanza per la sensibilizzazione e il sostegno alla ricerca scientifica sui tumori femminili, che Fondazione Veronesi porta avanti da oltre vent'anni. Il Direttore Marketing di PittaRosso, Fulvia Caliceti, ha commentato "L'undicesima edizione della PittaRosso Pink Parade ha superato ogni aspettativa, frutto di un anno di impegno intenso e condiviso che ha permesso al progetto di espandersi, coinvolgendo un numero sempre crescente di persone, consolidando undici anni di impegno costante. Questo progetto attiva l'intera azienda, dai nostri uffici centrali fino ai negozi ed è un onore per noi poter dare un contributo significativo a una causa così importante ed è straordinario vedere come l’unità e la dedizione di tutti abbiano portato a un altro traguardo senza precedenti”.
Il ricavato di questa edizione, infatti sosterrà l’avviamento e implementazione di una piattaforma innovativa sul tumore al seno, che ha come obiettivo principale quello di personalizzare sempre di più la presa in carico delle donne con diagnosi di tumore al seno positivi agli ormoni e negativi a HER2 (HR+/HER2-) in fase iniziale. Attraverso la tipizzazione genetica dei tumori delle singole pazienti, l’obiettivo è capire quali pazienti possono evitare la chemioterapia adiuvante a seguito di intervento chirurgico di rimozione e radioterapia, mantenendo inalterate le probabilità di superare la malattia ma riducendo gli effetti collaterali delle cure e migliorando la qualità della vita.
“Anche durante questa undicesima edizione non solo è stato possibile raccogliere fondi per finanziare un’innovativa piattaforma sul tumore al seno, ma abbiamo potuto sensibilizzare sempre più donne circa l’importanza della prevenzione contro i tumori tipicamente femminili. Non smetteremo mai di ricordare che la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per individuare tempestivamente i tumori, permettendo così di curarli in modo meno invasivo e ridurre la mortalità. Il mio ringraziamento va a PittaRosso, alle Istituzioni e soprattutto a tutti i partecipanti che ancora una volta hanno permesso di portare avanti la missione di Fondazione, a beneficio delle pazienti di oggi e di domani” - ha affermato il Professor Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS.
Con il successo dell’edizione del 2024, la PittaRosso Pink Parade raggiunge nuovi livelli di impatto sociale e scientifico, superando gli 8 milioni di euro complessivi raccolti in undici anni, e confermandosi un alleato imprescindibile per la ricerca e la lotta contro i tumori femminili. Dal 2014 ad oggi i fondi raccolti con la PittaRosso Pink Parade – al netto dei costi di gestione della realizzazione delle singole edizioni - hanno permesso di sostenere il lavoro di 15 ricercatori e ricercatrici impegnati quotidianamente nel trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per combattere i tumori tipicamente femminili e tra i progetti finanziati anche Studio P.I.N.K., il progetto di ricerca nazionale dedicato alla diagnostica oncologica e alla medicina personalizzata per avvicinare sempre più al 100% la quota di donne che superano il tumore al seno ed un innovativo progetto che ha l’obiettivo di identificare le caratteristiche genetiche delle cellule tumorali circolanti di tumore al seno triplo negativo, per sviluppare nuovi trattamenti e strumenti diagnostici.