Oltre mezzo milione di euro per la ricerca sui tumori femminili, 8.000 partecipanti alla grande staffetta virtuale. Anche nell'anno più difficile, il bilancio della PittaRosso Pink Parade scalda il cuore
La «mobilitazione rosa» voluta da PittaRosso a favore della ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi contro i tumori femminili ha portato anche quest'anno a un risultato straordinario. Oltre 500.000 euro raccolti per sostenere lo studio dei tumori che colpiscono le donne e più di 8.000 persone che hanno accolto l'invito a partecipare a una grande staffetta virtuale, da sud a nord, in ogni Regione italiana, per testimoniare l'amore per la ricerca scientifica e il bisogno di sensibilizzare le donne sulla prevenzione dei tumori.
Giunta al suo settimo anno, la PittaRosso Pink Parade, tradizionale camminata di ottobre a sostegno della ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi, ha dovuto riorganizzarsi in una nuova modalità. Così il 18 ottobre 2020, a fronte delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, la camminata è diventata un evento diffuso, digitale e social, aperto ai cittadini di tutta Italia, da nord a sud. Ben 8.000 iscritti che hanno avuto la possibilità di correre o camminare nel luogo in cui vivono, scegliendo andatura, orari, percorsi e distanze, condividendo la partecipazione via social media.
E il risultato è stato straordinario: 558.487 euro raccolti, grazie alla staffetta virtuale e alla grande mobilitazione organizzata presso l'intera rete dei punti vendita PittaRosso in Italia. L'obiettivo è come sempre la tutela della salute delle donne, attraverso Pink is Good, il progetto di Fondazione Umberto Veronesi per la lotta contro i tumori di seno, utero e ovaio.
Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi, ha dichiarato: «Grazie alla PittaRosso Pink Parade è stato possibile non solo raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza contro i tumori femminili, ma soprattutto sensibilizzare sempre più donne circa l’importanza della prevenzione contro patologie che ancora oggi colpiscono oltre 68.000 donne all’anno solo in Italia».
Con la PittaRosso Pink Parade 2020 si è «sfondato» il tetto dei 4 milioni di fondi raccolti nelle sette edizioni. A cosa sono destinati? A sostenere il lavoro dei ricercatori (15, dal 2013 a oggi) e a migliorare la diagnosi precoce del tumore al seno, che colpisce 55.000 l’anno donne in Italia. I fondi infatti continueranno a finanziare lo Studio P.I.N.K., un progetto multicentrico elaborato dall'Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr e sostenuto da Fondazione Umberto Veronesi.
Lo studio indaga le migliori tecniche di screening per il carcinoma della mammella (mammografia, ecografia, tomosintesi o una loro combinazione) per mettere a punto strategie di prevenzione personalizzate, le più efficaci per ogni donna. In più, il progetto si amplia in tre direzioni. Un’indagine nutrizionale, per studiare nuove correlazioni tra stile di vita e rischio di specifiche forme di tumore; la creazione di una biobanca di immagini, strumento preziosissimo per la ricerca epidemiologica e clinica; l’analisi delle radiazioni per valutare meglio costi e benefici delle procedure diagnostiche. Perché una diagnosi più rapida e precisa significa maggiori chance di guarigione.