Continua la preparazione delle donne in vista della gara del 18 ottobre. Rinnovato l'impegno della Fondazione Veronesi a sostegno della lotta contro il tumore al seno
È partito il conto alla rovescia in vista della mezza maratona di Valencia (21 chilometri), appuntamento che vedrà impegnate dieci donne - di età compresa tra 30 e 60 anni, con alle spalle una diagnosi di tumore - il prossimo 18 ottobre, nel mese dedicato alla prevenzione dal tumore al seno. L'iniziativa rientra nel progetto "Pink is Good", lanciato lo scorso anno dalla Fondazione Veronesi con la partecipazione di un gruppo di "runner" alla maratona di New York.
Il nuovo appuntamento è ormai alle porte dunque. Mancano infatti trenta giorni al "debutto" di questa nuova squadra, preparatasi a ritmo serrato negli ultimi sei mesi per portare a termine la competizione. Molto diverse le loro storie, quanto alla malattia. Tutto però sono accomunate dallla volontà di far presente alla popolazione femminile che ricevere una diagnosi di tumore non vuol dire mettere un punto alla vita. Anzi: è proprio dalla malattia che si trae nuova linfa e si riscopre il piacere dei piccoli gesti quotidiani. Altro messaggio chiave è quello che punta alla prevenzione: prima si scopre il cancro, maggiori sono le probabilità di guarigione.
Il tumore al seno colpisce poco più di quarantottomila donne ogni anno, in Italia. Rispetto agli scorsi decenni, però, i tassi di sopravvivenza sono migliorati e rendono oggi questa neoplasia una delle più facilmente curabili, nell'ampio spettro dei tumori. Merito della ricerca scientifica, ma anche «dell'opera di sensibilizzazione portata avanti dalle stesse donne - dichiara Umberto Veronesi, presidente della Fondazione -. Informarsi, in alcuni casi, vuol dire salvarsi». Messaggio diretto a tutte le donne, ma anche agli uomini che sono al loro fianco. «Insieme possiamo farcela», è il leit-motiv che le nostre corritrici in rosa faranno risuonare anche a Valencia. Il conto alla rovescia è già iniziato. Il tumore al seno si può battere, iniziando a mettere da parte la sedentarietà.