L'iniziativa di Pierpaolo Pellicori, cardiologo in passato sostenuto anche da Fondazione Umberto Veronesi. Cimeli calcistici all'asta (fino a fine aprile) per sostenere la ricerca scientifica

Pellicori, un ricercatore in campo per aiutare...chi aiuta la ricerca

Preoccupato per l’impatto negativo che la crisi provocata dalla pandemia potrebbe avere sulle organizzazioni non profit, e di conseguenza sul progresso scientifico e sulle carriere di migliaia di giovani ricercatori, il cardiologo Pierpaolo Pellicori ha deciso spendersi in prima linea e dare il proprio contributo.


Da qui l’idea di mettere all’asta una serie di cimeli sportivi, per raccogliere fondi da destinare alle charities che lo hanno sostenuto dopo la laurea e prima della stabilizzazione all’Università di Glasgow (dove oggi lavora). Tra queste, l’unica italiana è Fondazione Umberto Veronesi, che lo ha sostenuto nel 2013 con una borsa di ricerca per un progetto teso a valutare le associazioni tra biomarcatori (NT-proBNP), imaging (ecocardiografia) e prognosi nei pazienti con scompenso cardiaco.


Diversi gli oggetti che possono essere acquistati sul canale Ebay di Pierpaolo (clicca qui per scoprirli). La selezione è comunque destinata ad arricchirsi, poiché l'ex ricercatore di Fondazione ha deciso di caricare un nuovo oggetto ogni giorno per tutto il mese di Aprile (è possibile rimanere aggiornati anche tramite il suo profilo Facebook). Tra i pezzi al momento disponibili, una maglia dell’Inter autografata dal calciatore Arturo Vidal. Nei prossimi giorni saranno disponibili anche una casacca dell’Argentina preparata per Lionel Messi, le maglie autografate di Torino, Atalanta, Everton, West Ham e Crotone. E i pantaloncini della Fiorentina e della Nazionale indossati e autografati da Alia Guagni (oggi all’Atletico Madrid).


Pellicori ha aperto anche una raccolta fondi sul sito Gofundme (clicca qui per accedervi), in modo da consentire di effettuare una donazione (a partire da 5 pound, quasi 6 euro) anche a chi non volesse acquistare alcun cimelio. I proventi di queste due iniziative saranno ripartiti in maniera equa e destinati a Fondazione Umberto Veronesi e a due organizzazioni non profit britanniche (Heart Research UK e British Heart Foundation) che, negli anni successivi, hanno sostenuto l’attività di ricerca di Pierpaolo.


«Mi sono messo in gioco per chi, nel tempo, ha creduto nei miei progetti - afferma il cardiologo nato a Diamante, in provincia di Cosenza: da qui le maglie della locale squadra di calcio all’asta. Sia in Italia sia nel Regno Unito, gran parte della ricerca scientifica è possibile grazie ai fondi elargiti da enti e fondazioni private. Ed è anche grazie a iniziative come queste che i lettori potranno mantenere la speranza di vivere sempre meglio e più a lungo. Le malattie cardiovascolarioncologiche esisteranno anche quando Covid-19 sarà un lontano ricordo. Per questo dobbiamo continuare a lavorare per identificarle prima e curarle ancora meglio». 
 

C’è tempo fino a fine mese per accaparrarsi uno dei cimeli. Un regalo destinato a lasciare il segno: prima nei laboratori e poi (si spera) nelle corsie d’ospedale.  

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