L’11 maggio a Roma un incontro pubblico dedicato a testamento biologico e testamento solidale. Dalle ore 10:30 presso il Roma Meeting Center
Si terrà venerdì 11 maggio alle ore 10.30 presso il Roma Meeting Center l’incontro pubblico “Libertà di sapere, libertà di scegliere. Testamento biologico e testamento solidale: come decidere della propria vita e dei propri beni”.
L’evento, aperto al pubblico, è organizzato dalla Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato. L’obiettivo è conoscere e comprendere i propri diritti per compiere scelte consapevoli, informate e libere su aspetti così importanti.
L’inizio dell’incontro sarà preceduto da un caffè di benvenuto (alle ore 10).
Di seguito il sommario degli interventi:
Cinzia Piciocchi - Novità e opportunità della legge sulle DAT Professoressa associata di Diritto costituzionale comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Trento.
A dicembre dell'anno scorso il Parlamento italiano ha approvato la legge n. 219 intitolata "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento". Con questa legge anche l'ordinamento giuridico italiano ha disciplinato la possibilità di adottare disposizioni anticipate di trattamento, comunemente denominate come "testamento biologico". Come si è arrivati a questo testo di legge e quali sono stati i principali "nodi" da sciogliere per raggiungere un consenso su di esso?
Gianluca Abbate – La centralità della figura del notaio rispetto al tema della certezza delle volontà Consigliere Nazionale del Notariato con delega al Sociale e al Terzo Settore.
Far comprendere ai cittadini il valore giuridico dei propri diritti per garantire il rispetto delle volontà individuali, in vita e oltre, è uno dei principali impegni del notaio. Dal 31 gennaio di quest’anno, in una cornice di accesi dibattiti, anche la legislazione italiana annovera tra le sue norme quella sul testamento biologico. Tutti i risvolti di questa delicata normativa meritano attenzione, in particolare le disposizioni anticipate di trattamento sanitario; ciò al fine di prevenire il rischio, concreto, che il tutto si riduca a una firma, frettolosamente apposta dal cittadino, in calce a un modulo scaricato dal web. Sarebbe paradossale che la stessa elevata attenzione da sempre riservata al testamento contenente disposizioni patrimoniali – e, quindi, anche al testamento solidale oggetto di questo convegno – non venga rivolta ad un "testamento" che attiene al bene primario in assoluto: la vita.
Marco Annoni – L’importanza della fiducia per l’autonomia delle proprie scelte Bioeticista e Ricercatore Fondazione Umberto Veronesi e CNR.
Negli ultimi decenni l’affermazione dell’autonomia personale come valore fondamentale ha contribuito a trasformare radicalmente la relazione medico-paziente. Tuttavia, l’affermazione dell’autonomia personale non significa che il rapporto di fiducia tra medico e paziente sia oggi meno importante di quanto lo fosse nel passato, ma solo che occorre trovare una nuova sintesi tra la libertà di scegliere di ognuno e la condizione di vulnerabilità che è propria dell’essere pazienti.
Ferdinando Ricci – La Fondazione Veronesi e l’importanza del dono. Focus sui lasciti testamentari. Responsabile Marketing Fondazione Umberto Veronesi.
Come emerso da una recente indagine condotta da GFK per Comitato Testamento Solidale, solo il 14% dei nostri connazionali è pronto a inserire nelle disposizioni testamentarie un lascito; il 3% ha già dato indicazioni mentre l’11% è intenzionato a farlo. Inoltre, l’Osservatorio Fondazione Cariplo stima che da qui al 2030 circa 420.000 famiglie italiane utilizzeranno il testamento solidale per lasciare parte del proprio patrimonio a favore di cause sociali, scientifiche e umanitarie, nel rispetto dei diritti dei propri eredi. La tendenza ad utilizzare il testamento come strumento per effettuare una donazione è sicuramente in aumento, e i numeri di Fondazione Umberto Veronesi lo confermano: ad oggi la raccolta fondi da lasciti testamentari per il nostro ente corrispondono a circa il 20% dei proventi.
A moderare sarà Fabio Di Todaro, giornalista scientifico della Fondazione Umberto Veronesi.
Dove e quando: Venerdì 11 maggio, ore 10.30 Roma Meeting Center (Largo dello Scautismo 1 - Roma - Ex Largo S. Ippolito)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Gradita conferma di partecipazione: 02.76018187; eventi@fondazioneveronesi.it