A Milano il 30 settembre un dibattito sulla procreazione medicalmente assistita. In un libro le riflessioni di Maurizio De Tilla, Lucio Militerni e Umberto Veronesi

Parliamo di fecondazione eterologa

Genitori grazie a una donazione di gameti: ora si può anche in Italia. Le nuove opportunità in tema di medicina della riproduzione sollevano un dibattito scientifico, etico e culturale che la Fondazione Veronesi segue con interesse da tempo. Martedì 30 settembre a Milano verrà presentato il volume "Fecondazione eterologa", edito da Utet, a firma di Umberto Veronesi e dei giuristi Maurizio de Tilla e Lucio Militerni. Un tema che travalica i problemi di infertilità ma rappresenta una questione, scrivono gli autori, "di primario interesse per il cittadino, che può sentirsi tale solo in uno Stato che gli consenta di esserlo, riconoscendogli quell'autodeterminazione che è sua". 

Interverranno al dibattito Edgardo Somigliana, responsabile del Centro di procreazione medica assistita della Fondazione Irccs Ca' Granda Policlinico di Milano, Giuseppe Testa, professore di biologia molecolare all'Università degli Studi di Milano e direttore del Laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali dell'Istituto Europeo di Oncologia, Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni. A moderare l'incontro, il direttore de Il Giorno Giancarlo Mazzuca. L'appuntamento è alle ore 18,15 presso la Sala Napoleonica, Palazzo Greppi, via Sant'Antonio 10, Università degli Studi di Milano. Seguirà un cocktail.

La partecipazione è libera ma i posti sono limitati, è consigliabile confermare la presenza scrivendo a eventi@fondazioneveronesi.it o telefonando a 02 76018187 int. 243.

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