Oltre 6.700 studenti contro il fumo

Al via i laboratori di “Escape Smoke 2.0”, la nuova escape room digitale contro il fumo di Fondazione Veronesi portata nelle scuole nell’ambito del progetto Diderot della Fondazione CRT

Come parlare di fumo ai più giovani? E in che modo raccontare i rischi connessi ai nuovi dispositivi per fumare, come sigarette elettroniche e riscaldatori del tabacco? Dal 17 febbraio al 29 aprile 2025, oltre 6.700 studenti piemontesi e valdostani delle scuole secondarie di I e II grado approfondiranno questi temi partecipando ai laboratori del progetto “Escape Smoke 2.0”, la linea didattica realizzata nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT, ideata e sviluppata da Fondazione Umberto Veronesi ETS.

Il percorso toccherà 326 classi appartenenti agli istituti delle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino, Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli e Aosta. Guidati dai divulgatori scientifici di Fondazione Veronesi, studentesse e studenti scopriranno tutto ciò che si nasconde dietro al mondo del tabacco e dei nuovi dispositivi per fumare, come le sigarette elettroniche usa-e-getta puff bar, spesso considerate - senza alcun fondamento scientifico - meno pericolose per la salute.

Obiettivo del laboratorio sarà raccontare il “fumo" da più di vista, affrontando temi legati alla salute, alla sostenibilità ambientale e al marketing occulto, stimolando una riflessione sui motivi psicologici per cui si comincia a fumare. Sullo sfondo, il “filo rosso” in grado di legare “fumo classico” e “nuovo fumo”: la nicotina, una sostanza in grado di creare una forte dipendenza e sempre nuovi fumatori.

“Oggi le abitudini degli adolescenti sono cambiate, e insieme alle “classiche” sigarette dobbiamo confrontarci con nuovi prodotti, molto attrattivi per i più giovani e che non possiamo considerare sicuri o innocui. Per questo motivo è fondamentale continuare a parlare di tabacco, di nicotina e di fumo, in ogni sua forma, così da prenderci cura della nostra salute in modo informato, sin dalla più giovane età” - dichiara Monica Ramaioli, Direttore di Fondazione Umberto Veronesi ETS, che ricorda ancora una volta la necessità di realizzare attività di divulgazione scientifica dedicate al mondo scuola.

Il laboratorio Escape Smoke 2.0 si sviluppa attraverso una escape room digitale suddivisa in quattro stanze tematiche, dove raccogliere informazioni e utilizzarle per scappare il più velocemente possibile. E mentre le classi proveranno a fuggire entro il tempo stabilito, una presenza nascosta continuerà a osservarci dietro una nuvola di fumo. Escape Smoke 2.0 è stato pensato e sviluppato da Fondazione Veronesi per le scuole secondarie di I e II grado, dai 12 ai 16 anni, e mette a disposizione una nuova esperienza digitale immersiva per imparare in modo divertente, pratico e coinvolgente. Al tempo stesso, il laboratorio vuole stimolare l’acquisizione di nuove competenze personali e interpersonali, facilitando scelte consapevoli per la propria salute.

“La scuola riveste un ruolo cruciale nella promozione di una cultura della salute basata sulla consapevolezza e sulla prevenzione - afferma Anna Maria Poggi, Presidente della Fondazione CRT – Con la linea ‘Escape Smoke 2.0’, che entra nelle classi piemontesi e valdostane grazie al progetto Diderot, Fondazione CRT affronta assieme a Fondazione Veronesi una sfida di grande attualità: sensibilizzare i giovani sui rischi legati al fumo, compresi i nuovi dispositivi, attraverso un metodo interattivo e coinvolgente”. A conclusione degli incontri verrà rilasciato materiale informativo per approfondire le tematiche trattate in classe. 

Le scuole coinvolte dal progetto “Escape Smoke 2.0” nell’anno scolastico 2024/25 sono più di 60, l'elenco è consultabile e scaricabile a questo link.

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