Francesco Di Paolo, sostenitore della Fondazione Umberto Veronesi, ha scritto un e-book: i proventi della vendita andranno a sostegno della ricerca sui tumori
«Nel nome dei Grimm» è un fantasy illustrato che rielabora alcune delle più famose favole dei fratelli Grimm in chiave horror, utilizzando come cornice l'Epopea di Gilgamesh. È un viaggio fra immortalità, mito e folklore popolare. Ma è sopratutto uno strumento che l'autore, il trentenne abruzzese Francesco Di Paolo, ha deciso di mettere a disposizione del progresso. Lo scrittore ha infatti deciso che i proventi della vendita del libro saranno devoluti alla Fondazione Umberto Veronesi per sostenere la ricerca nell'ambito delle malattie oncologiche.
«Conosco la piaga del cancro solo per via indiretta: l’ho vista proliferare negli occhi di amici e parenti e non tutti ce l’hanno fatta - afferma l'autore -. Certe disgrazie lasciano un segno indelebile, impossibile d’accantonare. Ti fanno capire che se puoi fare qualcosa, allora non poi tirarti indietro. Se hai le ali per volare allora devi spiccare il volo: sia per te stesso sia per tutti quelli che non ce le hanno. Sono uno scrittore; un illustratore. L’unico mezzo che ho per aiutare la ricerca, al momento, è donare il guadagno dei miei libri. A prescindere dal genere che tratto o dalle storie che racconto, credo la mia arte possa avere uno scopo più grande del semplice intrattenimento. Elargire i proventi a chi ne ha più bisogno è la cosa migliore che possa fare: non c’è gioia più grande di fare del bene».
Il libro si divide in due parti: «Le tre vite dell’immortale» «Ne rimarrà uno soltanto». Entrambi i racconti hanno come protagonista un uomo senza inizio né fine, Adam, alle prese con tre differenti avventure. Nella prima parte Adam deve rivivere tre storie dei fratelli Grimm con lo scopo di farle concludere a lieto fine. Fa tutto parte di un gioco diretto da Fato: un’entità misteriosa incontrata nel pozzo dei desideri. In palio viene messo il premio che Adam anela di più: la possibilità di diventare mortale. Come rovescio della medaglia, se mai dovesse fallire, finirà nell’oblio del Nulla Eterno per il resto dell’eternità. Nella seconda parte Adam viene a conoscenza di una nuova realtà: non è l’unico immortale. Entra in contatto con altri esponenti della sua stirpe e si scontra con il più cattivo e feroce di tutti, Gilgamesh, lo stesso di cui tratta l’omonimo poema in lingua sumera. Perché Adam possa batterlo, decide di portarlo con sé nel pozzo dei desideri. La sua speranza è quella di lasciarlo imprigionato nel Nulla Eterno, battendolo allo stesso gioco con cui si cimentò in precedenza con Fato.
L’e-book è è un prodotto di Amazon per kindle, scaricabile dai siti Amazon italiani e internazionali. Basta cliccare qui per scaricarlo.