L'azienda umbra prosegue il sostegno alla ricerca di Fondazione. Obbiettivo: longevità e sostenibilità
Due realtà, una visione sul futuro in comune. Prosegue anche nel 2022 la collaborazione tra la fondazione e Monini, azienda da sempre ai vertici tra i brand leader di mercato in Italia nel settore dell’olio extravergine d’oliva. Un legame che per il secondo anno consecutivo si è concretizzato attraverso il finanziamento completo del progetto di ricerca annuale di Emilia Ruggiero, ricercatrice dell'Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli. Grazie al contributo di Monini la dottoressa Ruggiero indagherà nella popolazione italiana il rapporto tra consumo di olio d’oliva e longevità.
Da tempo sappiamo che l'infiammazione è uno dei meccanismi sottesi al progressivo invecchiamento dell'organismo e fattore di rischio per malattie del sistema nervoso e del cuore. L'olio di oliva potrebbe contribuire a salvaguardare questi organi: ad esempio, secondo studi sperimentali alcune molecole in esso presenti sembrano stimolare la crescita di nuovi neuroni e contrastare l'invecchiamento cognitivo. I benefici dell’olio d’oliva nella prevenzione cardiovascolare sono inoltre stati documentati anche grazie al recente studio PREDIMED. Obiettivo del progetto della dottoressa finanziata da Monini sarà analizzare l’associazione tra consumo di olio di oliva e longevità nei partecipanti dello studio Moli-sani, un’ampia coorte di popolazione di 25 mila adulti italiani. I dati derivanti dal progetto potranno fornire nuove evidenze sul ruolo dell’olio d’oliva per la salute in un contesto mediterraneo.
Una scelta, quella di Monini verso Fondazione Veronesi, che rientra in un preciso percorso iniziato dall’azienda umbra in ottica di sostenibilità. Il finanziamento della ricerca scientifica rientra nel disegno complessivo del piano di sostenibilità dell’azienda “A Hand for the Future”, un piano decennale, lanciato nel 2020 in occasione del Centenario e con una visione al 2030. Con il piano di sostenibilità, Monini si assume un impegno formale a costruire un futuro più equo per le nuove generazioni.