La camera ardente, nella sede del Comune di Milano (Palazzo Marino) aperta al pubblico dalle 11. La cerimonia laica domani (allo stesso orario) nella Sala Alessi. Previsti maxischermi in piazza della Scala e all'interno di Palazzo Marino
L'ultimo saluto a Umberto Veronesi potrà essere concesso a partire dalle 11 di oggi, quando aprirà la camera ardente all'interno della Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. «Il professore lascia una traccia profondissima nella nostra città, era il minimo», ha motivato la scelta il primo cittadino, Giuseppe Sala. I milanesi - ex colleghi, politici, ex pazienti, studenti: nessun limite - potranno rendergli omaggio in giornata fino alle 20,30 e domattina dalle 8,30 alle 11. Prevista anche la presenza del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Subito dopo, sempre nella Sala Alessi (250 posti), inizierà la commemorazione civile, che potrà essere seguita anche tramite maxi-schermi allestiti in piazza Scala e allì'interno dei cortili di Palazzo Marino. Probabile che il Comune opti per una giornata di lutto cittadino. «Ci ha lasciati una persona unica, non soltanto pr noi figli, ma per un'intera generazione di medici», lo ricorda il figlio Paolo, presidente della Fondazione e direttore dell'unità di senologica chirurgica dell'istituto Europeo di Oncologia. «Abbiamo ricevuto messaggi da tutto il mondo - aggiunge la sorella Giulia, responsabile dell’unità di chirurgia robotica dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano) -. Siamo disperati per la sua partenza, ma d'altra parte era una cosa che ci aspettavamo. Siamo riconoscenti e fortunati di averlo avuto con noi tutti questi anni, siamo veramente più ricchi e fortunati di aver condiviso con lui le sue battaglie, i suoi valori, le sue speranze».