Terapie anticancro a misura di bambino. E' con questo spirito che è nato Gold for Kids: finanziare la ricerca e le migliori cure per i piccoli che si ammalano di tumore
Una diagnosi di tumore è di per sé un qualcosa che “sconvolge” la vita. Quando però questa avviene in un bambino tutto si fa ancor più difficile. Perché se anche la ricerca ha fatto passi da gigante e molti tumori in età pediatrica possono essere curati con successo, spesso le terapie vengono mutuate dagli adulti ma questo non sempre è un bene. Partendo da questa constatazione nel 2014 Fondazione Umberto Veronesi ha dato vita al progetto Gold for Kids dedicato all’oncologia pediatrica. Due gli obbiettivi: finanziare la ricerca e le migliori cure mediche per i giovani pazienti oncologici attraverso l'attivazione dei protocolli di cura e svolgere attività di informazione e divulgazione sul tema dei tumori nei bambini e nei ragazzi.
TROVARE CURE SU MISURA
Gli ultimi dati del 2019 ci dicono che in Italia sono 371 mila i nuovi casi di tumore. Fortunatamente nei più piccoli i tumori sono un evento estremamente raro. Le stime ci dicono che in Italia anche quest’anno saranno 1400 i casi nei bambini e 800 negli adolescenti. Proprio per questa “fortunata” sproporzione rispetto ai numeri dell’adulto, occorre studiare dei percorsi di cura che siano mirati alle caratteristiche dei piccoli.
E la Fondazione, in sinergia con AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica) e la sua fondazione, FIEOP, ha cominciato a farlo. Lo studio e l'avviamento di questi percorsi su misura dei più piccoli ha lo scopo di garantire ai pazienti di essere curati al meglio. Questo incide sulle possibilità di guarigione e sulla qualità della vita dei bambini che si ammalano. In Italia soltanto l'otto per cento delle sperimentazioni di farmaci è condotta nell'interesse esclusivo del bambino. Ecco il perché dell’impegno di Fondazione.
COSA ABBIAMO FATTO E COSA FAREMO
Grazie alla generosità di molti, dall’inizio del progetto sono stati raccolti oltre 4 milioni e 300 mila euro. Risorse con le quali abbiamo potuto finanziare 72 ricercatori e l’apertura di protocolli di cura mirati sulle esigenze dei bambini e degli adolescenti. In particolare abbiamo finanziato protocolli per la leucemia mieloide acuta, linfoma di Hodgkin, ependimoma, medulloblastoma, un progetto di genomica sui sarcomi e protocolli mirati per i sarcomi ossei, delle parti molli e sinoviali.
Inoltre grazie alle donazioni per il progetto Gold for Kids abbiamo sostenuto il progetto “Passaporto del guarito”, ovvero lo sviluppo di una piattaforma informatizzata multilingue per la gestione a lungo termine dei dati clinici dei bambini con una storia di tumore.
Ma non vogliamo fermarci qui. Il nostro impegno continuerà anche nel 2020 con il finanziamento di nuovi protocolli per la leucemia linfoblastica acuta, per la leucemia mieloide acuta, per il neuroblastoma ad alto rischio e per i sarcomi dei tessuti molli. Non solo, in aggiunta allo sviluppo di questi percorsi, nel 2020 saranno 27 i ricercatori impegnati nella ricerca sui tumori pediatrici che finanzieremo con una borsa di ricerca. Un impegno per fare sì che tutti i bambini che si ammalano di tumore possano essere curati nel miglior modo possibile.