Da tre anni, BonelliErede è al fianco di Fondazione Umberto Veronesi finanziando la ricerca sui tumori pediatrici e portando avanti una serie di iniziative in ambito CSR per sensibilizzare i propri dipendenti alla prevenzione.
Per il terzo anno consecutivo BonelliErede, studio legale internazionale di matrice italiana, ha sostenuto la ricerca in oncologia pediatrica promossa da Fondazione Umberto Veronesi. Un impegno che si è concretizzato con il finanziamento di una borsa di ricerca annuale. Ad usufruirne, nel 2019 e nel 2020, è stata Chiara Bruckmann (Istituto Firc di Oncologia Molecolare, Milano). Per il 2021 è stata la volta di Valeria Lucarini dell' Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, impegnata nella ricerca di nuove strategie per la cura del neuroblastoma ad alto rischio.
«Fondazione Umberto Veronesi ci ha conquistato per l’attenzione nei confronti dei bambini da sempre al centro del nostro impegno sociale e per quell’instancabile ricerca dell’eccellenza che li contraddistingue e che anche per noi rappresenta l’obbiettivo di ogni sforzo» spiega Marcello Giustiniani, partner e responsabile CSR di BonelliErede. «Condividiamo la missione della Fondazione e, insieme, lavoriamo mantenendo lo sguardo sempre rivolto al futuro, al progresso, all’innovazione e alla ricerca».
L’impegno è condiviso con tutte le persone di BonelliErede: attraverso le attività di CSR sono stati nel tempo organizzati diversi incontri a cura della Fondazione sui temi della prevenzione e dei corretti stili di vita. Quest’anno, in particolare, sono stati organizzati due momenti: un incontro interno a ottobre, in occasione del mese dedicato alla lotta al tumore al seno; e una diretta Instagram sul canale di BonelliErede, nel quale Alessandro Vitale, divulgatore scientifico di Fondazione Umberto Veronesi, ha parlato di prevenzione al femminile e al maschile, di stili di vita corretti e salutari, di screening e diagnosi precoci, in una conversazione aperta con Monica Fantino (senior counsel di BonelliErede) e Francesco Sbisà (partner di BonelliErede), anche loro membri del comitato CSR.