
Lactacyd sostiene Fondazione Veronesi finanziando la ricerca della Dott.ssa Alessandra Barbiera sul carcinoma ovarico sieroso ad alto grado
Per il sesto anno consecutivo, Lactacyd è al fianco di Fondazione Veronesi per sostenere la ricerca scientifica sui tumori femminili.
Quest’anno il sostegno di Lactacyd finanzierà il lavoro della Dott.ssa Alessandra Barbiera, impegnata a studiare i meccanismi coinvolti nell’inattivazione dell’enzima PP2A nel carcinoma ovarico sieroso ad alto grado, come nuova strategia terapeutica.
Il cancro ovarico è la seconda causa di morte nelle donne affette da tumori ginecologici. In particolare, il carcinoma ovarico sieroso ad alto grado è il più diffuso e aggressivo.
Diversi studi hanno dimostrato che il 40% circa di questo tipo di tumore presenta una disfunzione dell’enzima Protein Fosfatasi 2A (PP2A) che agisce come soppressore tumorale. Quando PP2A funziona meno bene, si genera un vero effetto domino che a cascata coinvolge altre proteine ed enzimi, che alla fine facilitano lo sviluppo del tumore e l’insorgenza della resistenza ai farmaci chemioterapici.
Ad oggi non si conoscono tutte le proteine coinvolte a valle di PP2A e le terapie convenzionali attuali hanno una scarsa efficacia. Grazie al sostegno di Lactacyd, la Dott.ssa Alessandra Barbiera sta lavorando per far luce su questi meccanismi di tumorigenesi e chemioresistenza, con l’obiettivo di fornire nuove strategie terapeutiche efficaci per il carcinoma ovarico sieroso ad alto grado.
Per rafforzare il proprio impegno in questa causa importante, Lactacyd comunica la sua partnership con Fondazione Veronesi anche attraverso una linea di prodotti che riporta il logo dedicato alla ricerca scientifica sui tumori femminili.