Previsti gli interventi di Umberto Veronesi, dei rappresentanti del comitato scientifico Chiara Tonelli e Carlo Alberto Redi e dei ricercatori Marco Annoni e Ivan Di Mauro. Si parlerà di longevità e di riprogrammazione del corpo umano
Ci sarà anche la Fondazione Umberto Veronesi al Wired Next Fest, il festival organizzato da Wired Italia per il quarto anno consecutivo, in programma da venerdì 27 a domenica 29 maggio nei Giardini Indro Montanelli a Milano (corso Venezia 55, ingresso libero). Nel corso della rassegna - in cui si affronteranno le principali tematiche legate all'innovazione in campo economico, politico, culturale e scientifico - diversi esponenti della Fondazione terranno delle lecture a cui sarà possibile assistere nelle strutture allestite all'interno del parco.
È previsto per venerdì 27 maggio alle 14 (nello spazio Wired Dome) l'intervento di Umberto Veronesi, che agli ospiti parlerà delle ultime scoperte in campo medico e della direzione verso cui guarderà la ricerca nei prossimi anni. Al centro del suo intervento le nuove sfide della medicina di precisione, tema sviscerato in maniera approfondita nel corso dell'ultima edizione di The Future of Science. Sempre venerdì, ma nell'area Next Dome, interverranno (alle 15,30) Chiara Tonelli (presidente del comitato scientifico della Fondazione Umberto Veronesi e prorettore alla ricerca dell'Università Statale di Milano) e Ivan Di Mauro (ricercatore sostenuto dalla Fondazione Umberto Veronesi, che lavora all'Università degli Studi di Roma "Foro Italico". Titolo del loro speech: «Possiamo fermare l'invecchiamento?».
Saranno Carlo Alberto Redi (ordinario di zoologia all'Università di Pavia e membro del comitato scientifico della Fondazione Umberto Veronesi) e Marco Annoni (bioeticista e segretario scientifico del comitato etico) gli ultimi rappresenanti della Fondazione al Wired Next Fest. «Possiamo riprogrammare il corpo umano?» si chiederanno i due scienziati sabato 28 maggio. Il loro intervento è previsto alle 16,30.