Dal 21 al 23 settembre eventi e incontri dedicati alle discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e al mondo del lavoro. Partecipano Agnese Collino e i ricercatori sostenuti dalla Fondazione Veronesi
«Trieste Next» è il festival della Ricerca Scientifica, che si terrà dal 21 al 23 settembre 2017 in Piazza Unità d’Italia a Trieste. Fondazione Umberto Veronesi, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste, sarà presente all’evento nell’ambito del progetto europeo STEMFORYOUTH, di cui è partner.
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Il progetto STEMFORYOUTH intende ampliare la visione sulle opportunità lavorative offerte dall’acquisizione di migliori competenze STEM (l’acronimo inglese che sta per scienza, tecnologia, ingegneria, matematica).
In Europa, infatti, i giovani che scelgono un percorso scientifico, formativo e lavorativo, sono ancora troppo pochi rispetto alla richiesta del mercato del lavoro. In particolare l’Italia è al 23° posto sui 27 paesi UE per numero di studenti STEM, mentre i lavoratori di età 25-34 in ambito STEM rappresentano solo il 17,8 % del totale, contro il 31,7% per la fascia 35-44 anni e il 50,5% per la fascia 45-64 anni (elaborazione Open Evidence di dati Eurostat 2012).
Ecco i due appuntamenti:
Giovedì 21 settembre 2017 10:00 - 11:15
Presso il palco principale di Piazza Unità d’Italia Talk STEMFORYOUTH: col vento in poppa verso il mondo del lavoro. Parteciperà Agnese Collino, supervisore scientifico di Fondazione Veronesi L'evento è gratuito, ma è necessario registrarsi a questo link.
Da giovedì 21 a sabato 23 settembre 2017
Giovedì 21 9:00 - 19:00
Venerdì 22 e sabato 23 9:00 – 22:00
Saremo presenti all’interno dello spazio espositivo dell’Università degli Studi di Trieste in Piazza Unità d’Italia. Il percorso Perché sei qui? Naviga con noi sulle rotte della conoscenza toccherà alcune significative scoperte e invenzioni scientifiche che rendono possibile la vita, collegandole a profili professionali con formazione scientifica. Saranno presenti i ricercatori sostenuti da Fondazione Veronesi Roberta Bottega e Pablo Giraudi.