Gli appuntamenti, al via il 2 ottobre a Novara, toccheranno Bergamo, Torino, Modena. Obiettivo: capire i rischi e le possibili soluzioni per far fronte all'inquinamento
Un ciclo di incontri per discutere con la cittadinanza quello che può essere l'impatto dell'inquinamento sulla salute. Partirà da Novara l'ultima iniziativa di divulgazione voluta da Fondazione Umberto Veronesi. Appuntamento il 2 ottobre (ore 18) nella sala consiliare di piazza Matteotti 1 (ingresso Prefettura). All'incontro interverranno Pier Mannuccio Mannucci (docente emerito di medicina interna all'Università di Milano e membro del comitato scientifico di Fondazione Umberto Veronesi) ed Ennio Cadum (direttore del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria e dell'unità operativa complessa salute, ambiente e progetti innovativi dell'Ats di Pavia). Moderazione affidata a Carlo Bologna (caposervizio La Stampa Novara-VCO).
Il secondo appuntamento è a Bergamo il 17 dicembre, presso la Sala Viscontea. Interverranno Paolo Contiero, responsabile della Struttura di Epidemiologia Ambientale Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Pier Mannuccio Mannucci, Nadia Ghisalberti, Assessore alla cultura Comune di Bergamo, Gianfranco Cattaneo, Presidente Amici dell'Orto Botanico. Modera Riccardo Nisoli, Corriere di Bergamo. Tutte le informazioni per partecipare si possono leggere nell'invito scaricabile qui.
La tappa successiva del ciclo di incontri toccherà Torino. Appuntamento il 24 gennaio, alle ore 18, al Circolo dei Lettori di via Giambattista Bogino 9. Interverranno Pier Mannuccio Mannucci ed Ennio Cadum, moderati da Gabriele Beccaria, giornalista responsabile di TuttoSalute e TuttoScienze de La Stampa (tutte le informazioni per partecipare si possono leggere nell'invito scaricabile qui). Il 3 febbraio, invece, è previsto l'appuntamento di Modena (ore 18, Sala Bassoli del Forum Monzani di Modena, via Aristotele 33). Oltre a Mannucci, all'incontro parteciperà Andrea Ranzi (epidemiologo ambientale dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell'Emilia Romagna).
Scopo di questi appuntamenti - che toccherranno diverse delegazioni locali di Fondazione - è quello di illustrare le ultime evidenze scientifiche che portano a considerare l'inquinamento come uno dei principali fattori di rischio per la salute. A parte il fumo di sigaretta (primo e più letale inquinante ambientale) e l’amianto (fuori legge dal 1992, ma ancora largamente diffuso), sono ormai tante le sostanze di cui sono noti gli effetti tossici: dalle polveri sottili (PM2,5 e PM10) fino agli impianti di riscaldamento e ai centri industriali.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ritiene l'inquinamento una delle dieci sfide per tutelare la salute globale, 1 decesso su 4 nel mondo si registra in aree inquinate. Un problema che colpisce in particolare i Paesi più poveri e le fasce più svantaggiate della popolazione. In Italia l’inquinamento uccide 90mila persone ogni anno, con un impatto maggiore nelle regioni settentrionali.