La giornalista della Fondazione Veronesi, responsabile delle pagine di Sportello Cancro (Corriere della Sera), s'è aggiudicata il prestigioso riconoscimento dedicato a uno dei più importanti giornalisti scientifici italiani
C'è Vera Martinella, giornalista della Fondazione Veronesi e responsabile dal 2003 delle pagine di Sportello Cancro (Corriere della Sera), tra i destinatari del premio Giovanni Maria Pace, dedicato a uno dei pionieri del giornalismo scientifico in Italia, giunto alla tredicesima edizione. Assieme alla nostra collega è stata premiata Annalisa Manduca, conduttrice del programma radiofonico Life - Obiettivo Benessere, in onda su Rai Radio1. La premiazione è avvenuta nell’ambito del Congresso dell'Associazione Italiana Oncologia Medica.
Di seguito le motivazioni che le hanno permesso di conquistare il prestigioso riconoscimento: «Vera ha portato nel mondo giornalistico italiano, in particolare nel settore della salute, entusiasmo, curiosità e desiderio di apprendere e di trasmettere gli aspetti e la missione della medicina e della scienza, nel rispetto e nella massima attenzione per malati e cittadini. Un’attenzione particolarmente dovuta in campo oncologico. Il premio è dunque assegnato per la passione e la competenza con cui Vera Martinella affronta il lavoro giornalistico in campo medico-scientifico, nel quale la necessità della divulgazione chiara e corretta non deve mai far venir meno la ricerca della notizia, il confronto delle opinioni, l’inchiesta. Tutti compiti che Vera Martinella svolge alla perfezione, mantenendo il giusto equilibrio tra rigore, linguaggio tecnico e divulgazione. Grazie al suo patrimonio di conoscenze, Vera, con la semplicità che la contraddistingue, è professionista capace di trattare anche le materie più complesse con un linguaggio chiaro e rigoroso. Un impegno attento, diretto a evitare la ricerca dello scoop privilegiando sempre la verifica e l’approfondimento».
