All'incontro parteciperanno Elena Dogliotti (supervisione scientifica) e Marco Annoni (comitato etico). Focus su quella che sarà la dieta dell'uomo nei prossimi decenni
In seguito alle restrizioni temporanee dovute alla situazione "coronavirus", l'appuntamento del 9 marzo è sospeso. Sarà nostra cura informarvi della nuova programmazione
Non si può immaginare il futuro del Pianeta senza immaginare quale sarà il rapporto che legherà l'umanità alla produzione e al consumo di cibo. Dalla sostenibilità nella produzione al benessere animale, dalla necessità di sfamare oltre dieci miliardi di individui alla possibilità di prevenire le malattie a tavola, il rapporto che riusciremo a costruire con il cibo costituisce infatti un tassello fondamentale nella progettazione del nostro domani.
A queste sfide la ricerca promette di rispondere con strumenti innovativi e al limite della fantascienza, come la carne coltivata in laboratorio o nuovi cibi pensati per ingannare i nostri sensi, in modo da massimizzarne il piacere e ridurne i rischi per la salute e l'impatto sull'ambiente.
A questi temi è dedicato l'incontro «Il cibo del futuro», organizzato lunedì 9 marzo ad Arezzo (sala Buitoni di Confindustria Toscana Sud, via Roma 2) dalla locale delegazione. All'appuntamento parteciperanno due rappresentanti di Fondazione Umberto Veronesi: Elena Dogliotti (biologa nutrizionista e membro della supervisione scientifica) e Marco Annoni (coordinatore del comitato etico).
Obbiettivo del loro intervento è quello di presentare le nuove possibilità aperte oggi dalla scienza per provare a immaginare quali saranno le modalità di relazione che caratterizzeranno il rapporto tra umanità e cibo nel ventunesimo secolo.
La partecipazione all'incontro è libera. Per ulteriori informazioni: info.arezzo@fondazioneveronesi.it.