Arriva alla prestigiosa università statunitense Simona Eleuteri, titolare per due anni di una borsa di ricerca della Fondazione Umberto Veronesi e sostenuta, nel 2019, da Stannah
Buone notizie dal programma Longevity, lanciato nel 2018 dalla Fondazione Umberto Veronesi per la salute e al miglioramento della qualità della vita degli over 60. Simona Eleuteri (nella foto), ricercatrice titolare per due anni consecutivi di una borsa di ricerca nel campo delle neuroscienze, ha ottenuto un impiego presso la prestigiosa Università di Harvard e inizierà a breve a lavorare negli Stati Uniti.
La borsa della giovane scienziata è stata finanziata grazie al sostegno di Stannah, azienza leader nel mercato europeo di ascensori e montascale da appartamento, che ha deciso di destinare una parte del ricavato delle vendite alla ricerca sulle malattie che affliggono la terza età, come i tumori e le patologie neurodegenerative.
“Abbiamo conosciuto Simona, e ne abbiamo intuito immediatamente lo straordinario talento. A questo va aggiunto che il progetto di ricerca a cui si dedica, quello per sconfiggere il Parkinson, è esattamente in linea con la nostra missione che è quella di migliorare la qualità della vita” ha dichiarato Giovanni Messina, amministratore delegato di Stannah. “Ringrazio la Fondazione Veronesi per questa fantastica avventura che mi ha aperto le porte della migliore Università al mondo” ha tenuto a dire Simona Eleuteri. Per Fondazione Veronesi si tratta di una conferma del valore scientifico dei ricercatori selezionati ogni anno dopo un bando pubblico, e per l’importanza cruciale del finanziamento ai ricercatori anche come ponte verso una carriera stabile e consolidata.