Irene Caffa, Nicoletta Caronni e Roberta Sartori sono i vincitori del premio messo in palio da Fondazione. Il riconoscimento consegnato in occasione della Cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica
Per valorizzare il talento, la professionalità e la passione dei nostri ricercatori, dal 2018 Fondazione Veronesi ha istituito il “Fondazione Umberto Veronesi Award” per premiare le tre migliori ricerche di scienziati sostenuti da Fondazione e pubblicati nell’anno precedente. Il riconoscimento del valore di 5mila euro, viene consegnato in occasione della Cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica del 15 maggio 2024 presso l'Università Statale di Milano. Ecco i vincitori dell'edizione 2024:
Irene Caffa
Sostenuta da Fondazione Veronesi nel 2017, ha svolto la ricerca presso il Dipartimento di Medicina Interna dell'Università degli Studi di Genova.
Articolo premiato: "Cyclic fasting bolsters cholesterol biosynthesis inhibitors' anticancer activity", pubblicato su Nature Communications il 31 ottobre 2023.
Breve descrizione del progetto: La ricerca ha scoperto che il digiuno può “sbloccare” il potenziale antitumorale di alcuni farmaci normalmente impiegati in patologie non tumorali. In particolare, i farmaci che bloccano la produzione di colesterolo, abbinati a cicli di digiuno, arrestano la proliferazione dei tumori al pancreas e al colon.
Nicoletta Caronni
Sostenuta da Fondazione Veronesi nel 2022 e nel 2023, ha svolto la ricerca presso il San Raffaele Telethon Institute for Gene Therapy (SR-Tiget) di Milano.
Articolo premiato: “IL-1β+ macrophages fuel pathogenic inflammation in pancreatic cancer”, pubblicato su Nature il 1° novembre 2023.
Breve descrizione del progetto: La ricerca ha scoperto un nuovo meccanismo molecolare di crescita nel tumore al pancreas. Questo meccanismo si basa sull’interazione tra specifiche cellule immunitarie, i macrofagi IL-1β+, e alcune cellule tumorali con elevata aggressività e un caratteristico profilo infiammatorio. Questa interazione rappresenta un nuovo potenziale bersaglio terapeutico.
Roberta Sartori
Sostenuta da Fondazione Veronesi nel 2018 e nel 2020, ha svolto la ricerca presso l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) di Padova e presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Padova.
Articolo premiato: “NAD+ repletion with niacin counteracts cancer cachexia”, pubblicato su Nature Communications il 3 aprile 2023.
Breve descrizione del progetto: La ricerca mostra che la somministrazione di vitamina B3 (niacina) stimola il metabolismo dei mitocondri nel muscolo e nel fegato. In questo modo, è possibile “correggere” le anomalie metaboliche prodotte dalla crescita di un tumore e dalla chemioterapia - una condizione nota come cachessia neoplastica.