Quest’anno, per la prima volta, Esprinet finanzierà il lavoro della Dott.ssa Paola Varvarà, impegnata a sviluppare in modo sostenibile nanomedicine per la terapia combinata e mirata del tumore al seno.
Quest'anno, al fianco di Fondazione Veronesi c'è anche Esprinet. L’azienda italiana attiva nella distribuzione di prodotti tecnologici innovativi ha scelto di dare il suo concreto sostegno alla ricerca sui tumori femminili, finanziando la borsa di ricerca della Dott.ssa Paola Varvarà, impegnata a sviluppare in modo sostenibile nanomedicine per il trattamento mirato del tumore al seno.
La chemioterapia per il cancro al seno può infatti risultare inefficace a causa della bassa specificità e della variabilità nella risposta del singolo paziente. Per questo, la Dott.ssa Paola Varvarà sta portando avanti un ambizioso progetto di ricerca che ha come obiettivo lo sviluppo di un approccio multiplo che sfrutti le eccezionali proprietà di minuscole particelle di carbonio prodotte con delle tecniche a ridotto impatto ambientale. Per ottenere una maggiore efficacia, si punterà a realizzare un unico strumento per la cura del tumore attraverso una combinazione di terapia farmacologica (che mira alla morte delle cellule tumorali) e terapia di silenziamento genico (una tecnica che usa piccoli RNA per bloccare specifiche proteine che stimolano la progressione del tumore).
Le particelle di carbonio saranno dotate inoltre di agenti di riconoscimento ad alta precisione che permetteranno di raggiungere il cancro in modo selettivo. In aggiunta, se colpite da una luce specifica, potranno generare calore (terapia fototermica) ed essere visibili attraverso tecniche di imaging, consentendo così di valutare prontamente i risultati della terapia. L'obiettivo è quello di ridurre al minimo gli effetti collaterali, per rendere il trattamento del cancro al seno più efficace e personalizzato.
La ricerca della Dott.ssa Varvarà è finanziata con il contributo di Esprinet che, per il primo anno, ha voluto essere al fianco di Fondazione Veronesi, per dare il suo contributo alla ricerca scientifica d'eccellenza e, inoltre, per sensibilizzare i suoi collaboratori sull'importanza di adottare dei sani e corretti stili di vita, per vivere a lungo e in salute, attraverso due incontri divulgativi sui temi della prevenzione oncologica con gli esperti di Fondazione Veronesi.