Nel nuovo numero della rivista del comitato etico, protagoniste l'obiezione di coscienza e i temi correlati all'emergenza Covid-19. Approfondimenti anche sul triage in condizioni di emergenza e sull’etica delle biotecnologie basate sul gene-drive
È uscito il quinto volume di The Future of Science and Ethics, la pubblicazione scientifica e ad accesso libero a cura del comitato etico di Fondazione Umberto Veronesi. La rivista, nata nel 2015, ha l’obbiettivo di promuovere un dibattito aperto e partecipato sui grandi temi di attualità che riguardano l’etica e il progresso tecnico-scientifico, con un riferimento particolare all’ambito biomedico e alle innovazioni che interessano le nuove scoperte nel campo della genomica.
Il numero è diviso in tre parti tematiche. Nella prima si trovano otto articoli originali che prendono in esame due questioni etiche fondamentali. Una di queste riguarda lo statuto etico dell’obiezione di coscienza in ambito sanitario (ma non solo). Mentre la seconda prende in esame alcuni aspetti etici che riguardano l’attuale crisi da Covid-19: dal problema di stabilire criteri eticamente adeguati per la ripartizione delle risorse sanitarie, fino alla questione di evitare o gestire nel modo migliore la solitudine durante e alla fine delle cure intensive.
La seconda parte, invece, è dedicata ad alcuni dei documenti più importanti di etica pubblicati negli ultimi mesi. Corredati da commenti di esperti, si trovano qui raccolti quattro approfondimenti dedicati ad alcuni temi etici fondamentali dall’etica del triage in condizioni di emergenza (Comitato Nazionale per la Bioetica) all’etica delle biotecnologie basate sul gene-drive (Comitato Etico Fondazione Umberto Veronesi). Completano il numero le recensioni di alcuni volumi usciti durante l’ultimo anno.
Il numero 5 di The Future of Science and Ethics è scaricabile dal sito di Fondazione Umberto Veronesi.