Con la raccolta fondi condotta dalle ex pazienti oncologiche allenatesi nel 2019, sarà finanziata l'attività di tre ricercatrici
Dicembre, tempo di bilanci. Con la chiusura dell'anno, si conclude l'attività di fundraising portata avanti dalle Pink Ambassador 2019. Oltre ad allenarsi per prendere parte a diverse gare competitive sul territorio e (una delegazione) alla mezza maratona svoltasi a Madrid lo scorso 27 aprile, le 102 ex pazienti oncologiche coinvolte nel progetto hanno contribuito ad ampliare il bacino di raccolta fondi da destinare alla ricerca scientifica sui tumori femminili.
Il risultato raggiunto può essere definito eccezionale. Attraverso la piattaforma Rete del Dono, le «ambassador» sono riuscite infatti a raggranellare oltre centomila euro. La cifra sarà reinvestita da Fondazione Umberto Veronesi per sostenere il lavoro di tre ricercatrici selezionate attraverso il bando 2020: Elena Pescarini (Istituto Europeo di Oncologia di Milano), Flora Guerra (Università del Salento, Lecce) e Federica Scalorbi (Istituto Nazionale dei Tumori di Milano).
Una cifra record, che è stata raggiunta grazie anche all'estensione del progetto a 12 città: Milano, Torino, Genova, Verona, Bologna, Firenze, Perugia, Roma, Napoli (nella foto alcune donne del team locale), Bari, Catania e Cagliari. Sulla scia di questo successo, il progetto ripartirà all'inizio del 2020 con 14 team sparsi lungo tutta l'Italia. Correndo - e parlando di coraggio, ricerca e prevenzione - si può fare ancora di più. Tutti insieme.