La scienziata sostenuta è Giulia Girolimetti, che porterà avanti il suo progetto sul carcinoma ovarico al Policlinico Sant'Orsola di Bologna

Coop sostiene la ricerca sul tumore dell'ovaio

Per dare un aiuto concreto a tutte le donne, attraverso il sostegno alla alla ricerca scientifica d’eccellenza, Coop Alleanza 3.0 ha scelto di sostenere per un anno l'attività di ricerca di Giulia Girolimetti, ricercatrice premiata con un grant annuale da Fondazione Umberto Veronesi nell’ambito del progetto Pink is Good). Il suo progetto punta a fare luce sul carcinoma ovarico, per aumentare il bagaglio di conoscenze sui meccanismi di sviluppo e cercare (successivamente) di mettere a punto terapie mirate, che non vadano a intaccare le cellule sane.  


Uno dei principali problemi, in questo caso, è che molto spesso questo cancro viene scoperto in uno stadio avanzato, perché non esistono screening (come invece il pap test per il cancro del collo dell’utero o la mammografia per il tumore al seno). Girolimetti, laureatasi in genomica funzionale e scienze biologiche all’Università di Trieste, ha svolto un anno di studi all’Università di Göteborg (Svezia). Poi ha continuato il suo percorso di studi e formazione con un dottorato di ricerca in scienze biomediche e oncologia umana (a Torino) fino ad arrivare al laboratorio di genetica medica dell’Università di Bologna, dove attualmente sta conducendo questa ricerca. 


L’idea alla base del progetto per combattere questa malattia è quella di far mancare alle cellule tumorali l’approvvigionamento energetico che ne permette lo sviluppo e la divisione cellulare. 

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