Continua l’impegno di Monini per la ricerca scientifica

Grazie al contributo di Monini la dottoressa Emilia Ruggiero potrà continuare ad approfondire il ruolo dell’olio di oliva sulla salute umana.

Per il terzo anno consecutivo Monini, azienda da sempre ai vertici tra i brand leader di mercato in Italia nel settore dell’olio extravergine d’oliva, prosegue l’impegno a sostegno della ricerca di Fondazione Umberto Veronesi.

Nel 2023 l’azienda umbra finanzierà lo studio della dottoressa Emilia Ruggiero, ricercatrice dell'Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli. Grazie al contributo di Monini la dottoressa Ruggiero potrà continuare ad approfondire il ruolo dell’olio di oliva sulla salute umana. Iniziato lo scorso anno con la valutazione del ruolo di questo prezioso alimento nella prevenzione dell'infiammazione e nella progressione dell’invecchiamento, nel 2023 la dottoressa valuterà l'importanza dell'olio di oliva nella prevenzione primaria del tumore al seno - neoplasia che ogni anno in Italia viene diagnosticata ad oltre 55 mila donne - nell’ambito di un’alimentazione di tipo mediterraneo. Lo studio utilizzerà il database dello Progetto Moli-sani, che comprende oltre 11.000 donne per le quali sono state raccolte dettagliate informazioni alimentari. I risultati dello studio potranno fornire nuove evidenze sul ruolo dell’olio d’oliva per la salute e rappresentare un riferimento per definire future strategie di prevenzione.

Una scelta, quella di Monini verso Fondazione Umberto Veronesi, che rientra in un preciso percorso iniziato dall’azienda umbra in ottica di sostenibilità. Il finanziamento della ricerca scientifica rientra nel disegno complessivo del piano di sostenibilità dell’azienda “A Hand for the Future”, un piano decennale, lanciato nel 2020 in occasione del Centenario e con una visione al 2030. Con il piano di sostenibilità, Monini si assume un impegno formale a costruire un futuro più equo per le nuove generazioni.

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