Fondazione Umberto Veronesi è tra le charity aderenti a «MarathOne», la competizione organizzata da «Gazzetta dello Sport» (4-5 luglio): scopri come partecipare e sostenere la ricerca sul tumore al seno

Con «MarathOne» corri e sostieni la ricerca di Fondazione Veronesi

A causa della pandemia di Covid-19, le gare podistiche sono ancora sospese. Ma la macchina organizzativa di questi eventi è già in moto, compatibilmente con le possibilità attuali. Nasce dalla volontà di rimettere in marcia il mondo dei runner l’evento «MarathOne», promosso da «Gazzetta dello Sport» per il 4 (sabato) e 5 luglio.


L’iniziativa, a scopo benefico, è stata concepita in maniera quasi paradossale: per la massa, ma con la sicurezza richiesta evitando qualsiasi aggregazione tra i partecipanti. Tra le 20 del 4 e la stessa ora del 5 luglio, chi vorrà potrà correre o camminare in qualsiasi località del nostro Paese (percorrendo la distanza che desidera, senza limiti) e sostenere la causa di un’organizzazione non profit: tra cui anche Fondazione Umberto Veronesi. Per l’iscrizione è richiesto un contributo minimo di 5 euro, oltre all'indicazione della charity che si intende sostenere. L'intero ricavato sarà devoluto alle organizzazioni aderenti all’iniziativa, sulla base delle preferenze espresse dai partecipanti.


«MarathOne»
sarà una gara virtuale, anche se il concetto sarà molto lato. Durante le ventiquattro ore non è prevista infatti alcuna competizione. I partecipanti all’iniziativa potranno camminare per pochi metri o mettersi alla prova correndo su lunghe distanze. Unica richiesta: usare un dispositivo che rilevi la distanza percorsa e registrare l’attività attraverso l’applicazione «NEVERALONE+» (disponibile sugli store Apple e Google Play). Il suo utilizzo è essenziale affinché l’attività del partecipante e la distanza percorsa possano essere convalidate e conteggiate. Una volta scaricata la app ed effettuata la registrazione, occorre andare sul calendario e selezionare l'evento Gazzetta Marathone. In questo modo, l'attività sportiva svolta potrà essere conteggiata nel totale dei chilometri dell'iniziativa.


Quello che conta, al di là dell’attività fisica, è la possibilità di sostenere un’organizzazione non profit. Partecipando - ovunque, su un percorso scelto a piacere e con partenza libera - si avrà infatti modo di contribuire a una raccolta fondi a favore delle tante charity coinvolte nel progetto. Nel caso di Fondazione Umberto Veronesi, la cifra raccolta servirà a sostenere l'attività della ricercatrice Arianna Bertossi, che all'Università di Trento porta avanti un progetto mirato a chiarire i meccanismi alla base della formazione delle metastasi del tumore al seno.

Le iscrizioni a «MarathOne» sono già aperte (clicca qui per aderire all’iniziativa) e si concluderanno pochi minuti prima del termine dell’evento. È possibile aderire all’iniziativa soltanto online, effettuando la donazione con una carta di credito. Il kit di partecipazione all’evento comprende: il pettorale digitale personalizzato da scaricare e stampare, il pacco gara virtuale con coupon e voucher offerti dagli sponsor dell’iniziativa, un diploma di partecipazione digitale personalizzato da scaricare a fine evento.  

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