Vent'anni di Fondazione Umberto Veronesi: oggi la cerimonia di celebrazione

Appuntamento al Senato per celebrare una storia di ricerca e prevenzione, per un futuro di salute e benessere

Oggi, giovedì 4 maggio 2023, si è tenuta presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiani a Roma la Cerimonia dedicata ai vent’anni di Fondazione Umberto Veronesi, realtà nata per volere del Professor Umberto Veronesi a sostegno della ricerca scientifica d’eccellenza e della cultura della prevenzione.

Un appuntamento istituzionale alla presenza del Presidente del Senato della Repubblica Italiana Ignazio La Russa e al quale sono intervenuti il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il Ministro della Salute Orazio Schillaci con un messaggio istituzionale, il Professor Giuliano Amato, il Senatore Francesco Zaffini, l’Onorevole Ugo Cappellacci, la Senatrice Tilde Minasi, il Senatore Orfeo Mazzella, la Senatrice Alessandra Gallone, il Senatore Roberto Marti, il Professor Paolo Veronesi, con la testimonianza di Laura Gragnani, ricercatrice sostenuta da Fondazione e di Maria Bianco, Pink Ambassador di Fondazione ed ex paziente oncologica. La conduzione e moderazione del dibattito è stata affidata a Fiorenza Sarzanini, Vice Direttore del Corriere della Sera.

Il lascito del Professor Umberto Veronesi e il racconto dell’impegno della Fondazione da lui fortemente voluta diventano l’occasione per avviare un dialogo con le Istituzioni e affrontare in sinergia le sfide del futuro, riportando la centralità della lotta al cancro nell’agenda politica e medico-scientifica.

“Per Fondazione Veronesi questa cerimonia è un’occasione importante. Ripercorriamo e ricostruiamo gli sforzi di anni di lavoro, celebriamo i talenti della ricerca scientifica e la partecipazione di tanti sostenitori che riconoscono nella ricerca un investimento per il futuro di tutti. Ma soprattutto vogliamo ricordare che la prevenzione e la ricerca scientifica d’eccellenza sono una priorità nella lotta contro il cancro, ancora oggi una delle più grandi sfide per la salute degli individui e delle comunità in cui viviamo. Da anni Fondazione lavora in prima linea per garantire cure all’avanguardia e una qualità della vita migliore ai pazienti e alle loro famiglie e promuovere una corretta informazione in tema di salute. Obiettivi che hanno bisogno di tutto il sostegno possibile da parte delle Istituzioni e della politica” - ha dichiarato durante l’evento il professor Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Veronesi, Direttore Programma di Senologia, Istituto Europeo di Oncologia di Milano e Professore Ordinario in Chirurgia, Università degli Studi di Milano.

Le risorse destinate alla ricerca scientifica non rappresentano una spesa, ma un investimento: ogni euro in uno studio clinico genera un valore triplo in termini di prestazioni e cure rese disponibili, di conoscenze scientifiche raggiunte e anche di occupazione creata. In Italia gli studi clinici autorizzati aumentano e oggi coinvolgono decine di migliaia di pazienti, molti dei quali malati di tumore. Ogni paese dovrebbe impegnarsi a investire in ricerca e sviluppo almeno il 3 % del PIL, secondo gli obiettivi raccomandati dall’Unione Europea. In Italia siamo fermi all’1,53%, meno della media continentale e molto meno dei paesi che più spingono la ruota dell’innovazione (Svezia, Austria, Belgio, Germania superano l’auspicato tre per cento). Sappiamo anche che l’investimento in ricerca sarebbe un progetto incompleto se non poggiasse su fondamenta più ampie, su un grande progetto culturale. La sfida della prevenzione si può affrontare solo investendo anche nell’educazione e nell’informazione sulla salute.

In Italia l’alfabetizzazione sanitaria (Health Literacy) è particolarmente sofferente, che per un’ampia quota di popolazione è difficile e pertanto vi è un urgente bisogno di un’alleanza tra Istituzioni, scuola e comunità scientifica per creare una cultura della salute equa ed accessibile. L’aumento dell’incidenza dei tumori, l’allungamento dell’aspettativa di vita, lo sviluppo di nuove cure efficaci, ma costose, mettono sempre più sotto pressione il Sistema Sanitario Nazionale, con il concreto rischio di non essere più in grado di assolvere al mandato della Tutela della Salute, previsto dall’articolo 32 della nostra Costituzione. Per rendere il Sistema Sanitario Nazionale più efficiente e sostenibile, equo ed accessibile, rinnovando il modello di presa in carico delle patologie oncologiche, è necessario investire su alcuni elementi chiave: ricerca scientifica di eccellenza, diagnosi precoce, prevenzione primaria e secondaria, senza dimenticare l’importanza dell’educazione e dell’informazione per garantire la necessaria Health Literacy nella popolazione.

Questi sono i capisaldi delle attività di Fondazione Umberto Veronesi, da sempre guidata dall’obiettivo primario di rendere il cancro sempre più curabile e migliorare la qualità di vita dei pazienti e per il quale è necessario tutto l’impegno da parte delle Istituzioni e del mondo della politica.

 

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