Vitamina C
La vitamina C, o acido ascorbico, è presente soprattutto nei frutti acidi (come le arance), in mirtilli, fragole, kiwi, meloni, pomodori, e nei vegetali a foglia verde.
Promuove la sintesi di alcune proteine, tra cui il collagene nel tessuto connettivo, stimola la cicatrizzazione e agisce da antiossidante.
Molti sono i sintomi dovuti alla carenza di vitamina C: gengiviti, perdita dei denti, cicatrizzazione lenta, sanguinamento, risposte immunitarie inadeguate e ritardo nella crescita, ma soprattutto lo scorbuto.
La carenza prolungata di vitamina C nella dieta, infatti, è la causa dello scorbuto.
Questa malattia fu protagonista di una storia interessante. Lo scorbuto un tempo decimava gli equipaggi delle navi, che per mesi in navigazione non avevano accesso a frutta fresca. Fu il limone, insieme ad altri agrumi, la loro salvezza, grazie alla vitamina C in essi contenuta. Nel Settecento un medico della marina britannica, James Lind, decise di verificarne gli effetti: a un gruppo di marinai malati di scorbuto diede da mangiare due arance e un lime al giorno, mentre ad altri marinai nella stessa condizione assegnò rimedi differenti. Bastarono pochi giorni per assistere a miglioramenti sorprendenti fra i marinai del primo gruppo. Lind pubblicò i risultati del suo esperimento e fu così che il limone divenne protagonista di uno dei primi trial clinici documentati della storia della nutrizione.
testo tratto dal quaderno Micronutrienti. Fondamentali alleati per la salute