La sperimentazione animale per curare Covid-19
Lavorare con gli animali necessario per conoscere a fondo il nuovo Coronavirus. Il ruolo della ricerca italiana
Dopo la laurea nel 2009 a pieni voti in Biotecnologie Industriali all'Università di Padova, ho mandato curriculum in tutta Europa e alla fine ho accettato un progetto di dottorato in Biomedicina dell’Università di Barcellona con una tesi sulle malattie autoimmuni del sistema nervoso. Parlo inglese, spagnolo e catalano, suono la chitarra elettrica solista in due gruppi indie-rock, adoro cucinare, i videogiochi di strategia e i fumetti di Dylan Dog
Lavorare con gli animali necessario per conoscere a fondo il nuovo Coronavirus. Il ruolo della ricerca italiana
Diversi i successi ottenuti nella lotta alle infezioni virali con la sperimentazione animale. Su tutti: HIV e Ebola
Lo scarso peso del Ministero della Salute e la miopia animalista. A farne le spese Marco Tamietto
Neuroni immaturi sono presenti in diverse aree del cervello. Si lavora per capire come «risvegliarli»
Conseguenze tollerabili per nove procedure su dieci. La ricerca per ridurre la sofferenza degli animali
In calo il ricorso agli animali per la ricerca di base, aumenta invece il loro numero per quella traslazionale
Tra il 2010 e il 2015, l'utilizzo di animali da sperimentazione s'è ridotto del 33 per cento
Cercare facili guadagni con titoli accattivanti arreca un grave danno morale alla società
I risultati raggiunti dai ricercatori del San Raffaele di Milano, benché non ancora completi, testimoniano la complessità della ricerca sulle staminali. Un monito da tenere sempre a mente, qualora dovessero ritornare sulla scena casi simil-Stamina
L'intervista di un ricercatore a Emma Infante, collega esperta di benessere animale. «Gli animali hanno i nostri stessi diritti etici. Ai colleghi chiedo di non smettere mai di aggiornarsi e di informarsi di più riguardo ai metodi alternativi». Ma nemmeno i movimenti animalisti risultano esenti da responsabilità