La "carta" della vita
Spesso mi sento dire che il mio progetto Scienza per la pace è solo una nobile e generosa utopia. E invece la scienza non è un’astrazione filosofica, e produce fatti, non opinioni. Lo dimostra la conferenza mondiale (è la terza) appena conclusa dove si sono proposti alcuni progetti concreti per affrontare la battaglia contro le grandi malattie che infestano molti paesi sottosviluppati e la fame che li depaupera. Perché io sono profondamente convinto che il benessere favorisca la pace, e allontani la guerra. Con il benessere arrivano anche i progressi che lo accompagnano: l’istruzione, un sistema sanitario che si propone l’universalizzazione delle cure, un’agricoltura razionalizzata che permette di sfamare a costi minori un numero crescente di individui.