Parliamone per capire

di Umberto Veronesi

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Umberto Veronesi (1925-2016), medico e ricercatore, ha dedicato la vita allo studio e alla cura dei tumori, in particolare alle terapie conservative per i tumori del seno. E' stato Ministro della Sanità e Senatore del Parlamento Italiano. Ha dato vita alla Fondazione che porta il suo nome. Profondamente persuaso che la scienza possa migliorare il mondo in cui viviamo, questo blog, che ha aggiornato per cinque anni con 200 post, ha ospitato il suo pensiero sulla società, la scienza e il nostro futuro.

Perché sono felice di pagare le tasse

Perché sono felice di pagare le tasse

Da medico ho letto con gioia che finalmente il presidente americano ha visto approvata la riforma sanitaria che sancisce il principio fondamentale del diritto alle cure, finora costantemente respinto, e che garantisce a oltre 32 milioni di persone una dignitosa assistenza sanitaria.

Le amare storie di cervelli in fuga.
Solo il “Fatto Quotidiano” si ricorda di loro

Le amare storie di cervelli in fuga. Solo il “Fatto Quotidiano” si ricorda di loro

Missing: scomparsi. I nostri giovani che vanno all’estero scompaiono dal radar e nessuno ne parla. Telefonano alla famiglia, mandano cartoline agli amici, ma restano un fatto strettamente privato. Se ne occuperà quel filone di Storia minore come quella di «Merica! Merica!», il libro a cura di Emilio Franzina (Feltrinelli, 1979) che raccoglieva le lettere dei contadini veneti emigrati in America Latina da tre generazioni fa? Scriveva uno di loro: «Cha risimi fratelli io son venuto con queste due righe a farvi sapere il stato di mia perfetta salute che dopo la mia partenza o avuto sempre una fiori di salute e cosi spero il simile di voi e di tutta la famiglia vi fasio sapere che io mi trovo contento di essere venuto in america per che qua si e sicuri di non morire di fame».

Preghiera e meditazione non curano il tumore

Preghiera e meditazione non curano il tumore

Si può credere che un atto spirituale come la meditazione possa aiutare a guarire il tumore? Mi sono dovuto informare in che cosa consista la meditazione tibetana Tong Len, quando ho saputo che sperimentalmente 40 pazienti oncologici nell’ospedale Bellaria di Bologna la applicano.

Il Nobel della Pace all'Europa? È un premio a metà

Il Nobel della Pace all'Europa? È un premio a metà

L’Unione Europea ritira oggi il premio Nobel per la pace. Ma la pace va preparata

Io credo nei giovani

Io credo nei giovani

Lo confesso: non mi piacciono le cerimonie, forse perché, profondamente timido, non mi ci sono mai abituato e mi trovo sempre un pò impacciato. Ma quella che si è tenuta il 28 marzo a Roma, nella sala del Campidoglio, mi ha profondamente commosso. Si è trattato della premiazione di 95 giovani medici ricercatori (molti provenienti da 11 Paesi) a ciascuno dei quali è stata assegnata una borsa di studio dalla mia Fondazione, grazie al generoso contributo di migliaia di anonime persone e aziende. Ho visto nei loro occhi brillare la gioia di appassionati studiosi che si dedicano alla ricerca medica quasi come una missione e mi sono commosso perché in loro ho visto me, giovane neo laureato, quando più di cinquant’anni fa sono andato a Londra a studiare. Quella borsa di studio mi permise di apprendere le fondamenta della ricerca medica oncologica, conobbi Watson e Crick, gli scopritori del DNA e altri scienziati che molto mi hanno insegnato.

Una buona idea contro gli incidenti stradali

Una buona idea contro gli incidenti stradali

Sono un guidatore appassionato, e mi è sempre piaciuto Henry Ford, che si propose di dare un’automobile a basso costo ad ogni americano. Ci riuscì. Resta famosa la Ford T, auto semplice ed economica, la prima ad essere prodotta su larga scala: fu prodotta  in milioni di esemplari, e regalò una nuova libertà. Ora la  società non potrebbe più fare a meno dell’automobile, ma il «sogno americano» di cento anni fa sembra aver perduto la gioia e l’innocenza. L’overdose di traffico, l’inquinamento e gli incidenti stradali sono le temibili fate madrine della nostra era automobilistica.

Ogm: perché la paura fa ombra alla scienza

Ogm: perché la paura fa ombra alla scienza

Si riaccende il dibattito intorno agli Organismi geneticamente modificatI tra due ministri, secondo cui, quello dell’Ambiente, è favorevole almeno alla ricerca sugli ogm, mentre quello dell’Agricoltura sostiene che in Italia non ci servono prodotti ogm

Diamo una speranza ai malati

Diamo una speranza ai malati

La notizia è di questi giorni: Adele Parrillo vuole donare alla ricerca scientifica gli embrioni congelati dieci anni fa daccordo con il compagno rimasto poi ucciso a Nassiriya nel 2003, ma non può. La legge 40 infatti, quella che stabilisce le norme in materia di procreazione medicalmente assistita, non prevede che si possano donare gli embrioni congelati, che devono così restare nella clinica per la fecondazione assistita.

Perchè l'8 marzo ricordo il sorriso di mia madre

Perchè l'8 marzo ricordo il sorriso di mia madre

Conosco simpatiche giovani donne che non gradiscono le mimose, il fiore dell’8 marzo, e non gradiscono nemmeno la giornata delle donna. Le comprendo, perché l’ufficialità rende uggiose tutte le manifestazioni, ed è sicuramente ipocrita parlare bene delle donne un giorno all’anno, mentre per il resto del tempo si ammicca al loro corpo giovane, per fare pubblicità a tutta una serie di prodotti o perché uno spettacolo abbia più successo.

Io non sono un animalista

Io non sono un animalista

Trovo sbagliato etichettare una persona che ama e rispetta gli animali,  col termine di animalista. E  mi dispiace  quando io stesso vengo definito così, come se avessi qualcosa di diverso o di più rispetto a tutti coloro che sostengono la difesa dei diritti degli animali.  Se essere animalista significa rispettare gli animali in quanto esseri viventi, con pari dignità e gli stessi diritti che spettano a tutti gli esseri viventi, non vedo alcuna ragione di essere chiamato “animalisti”, visto che  la maggioranza  della gente dichiara  di amarli. Trovo in questa classificazione la tendenza a trasformare un sentimento civile in una bandiera dietro la quale invece di un confronto di idee si propende a uno scontro polemico e ideologico.

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