Alimentazione e stili di vita: i consigli della nutrizionista Elena Dogliotti
Come ci possiamo occupare della nostra prevenzione cardiovascolare e dei tumori? Stando attenti alla nostra alimentazione. I consigli della nostra nutrizionista Elena Dogliotti.
Buongiorno, oggi parliamo di alimentazione e stili di vita. Come ci possiamo occupare della nostra prevenzione cardiovascolare, ma anche per i tumori, stando attenti alla nostra alimentazione? L’alimentazione è importante perché è un fattore di rischio modificabile, da questo derivano tutta una serie di problematiche tra cui il diabete, l'obesità (soprattutto quella addominale), l'ipertensione, e altri fattori importanti correlati col rischio di tumori, soprattutto col rischio di tumore al seno. Quindi come fattore protettivo noi dobbiamo occuparci di avere un'alimentazione varia, moderata, ben bilanciata e stare attenti non soltanto alle proporzioni di macro e micro nutrienti ma alle loro fonti. Infatti è bene preferire i carboidrati dati dai cereali integrali perché la loro presenza in fibra riduce la produzione di insulina e di fattori di crescita che aumentano il rischio appunto di malattie, soprattutto del tumore al seno. Altre fonti importanti di fibre sono per esempio la frutta e la verdura, ormai sappiamo che dobbiamo consumare almeno 5 porzioni al giorno, che oltretutto forniscono anche un'ampia gamma di antiossidanti e sostanze protettive, per esempio tutta la famiglia delle brassicacee contiene glucosinolati di cui è confermato l'effetto preventivo sul tumore al seno. Le proteine e i grassi vanno limitati e ricercati nel pesce e gli alimenti vegetali, la proteine animali, infatti, soprattutto quelle derivate dal latte, favoriscono i fattori di crescita igf 1, che dal punto di vista scientifico sono stati più volte confermati avere una correlazione con insorgenza e la recidiva del tumore al seno. Oltretutto dal mondo vegetale ci arrivano tutta una serie di antiossidanti di micro-molecole che sono veramente importanti per proteggerci da qualsiasi altra malattia, quindi la prevenzione possiamo dire che comincia proprio a tavola.