malattie sessualmente trasmesse
In Europa aumentano le malattie a trasmissione sessuale
05-03-2015Clamidia e gonorrea le più diffuse. Più colpiti i giovani fra i 15 e i 24 anni. Per evitarle c’è un solo rimedio: il preservativo
Come si riconosce l'herpes genitale?
04-02-2015Risponde: Aldo Di Carlo, dermatologo e direttore scientifico dell’Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma
Estendere il vaccino anti-HPV anche ai maschi? Gli esperti dicono sì
24-10-2014Società scientifiche e istituzioni auspicano che la profilassi contro il papillomavirus, ora offerta alle ragazze, sia introdotta anche per i coetanei maschi. Puglia e Veneto pronte a includere anche i dodicenni
La nuova guida al sesso dell’OMS
17-01-2014E’ stata presentata recentemente e raccomanda soprattutto che l’educazione sessuale cominci fin dalla più tenera età
L’unico trucco per battere l’Aids è il preservativo
30-11-2013Nella Giornata mondiale contro l’infezione Hiv, vale ancora questa raccomandazione soprattutto per i giovani. Domenica un telefono verde per informarsi
La circoncisione può prevenire l'Aids
03-07-2013Secondo un gruppo di ricercatori statunitensi, la diminuzione della carica batterica sul pene, ottenibile con l’intervento sull’organo maschile, avrebbe un effetto protettivo sulla trasmissione del virus Hiv
Hiv: migliora l'aspettativa di vita in Italia
18-06-2013Sempre più frequentemente la trasmissione è causata da rapporti sessuali non protetti. Importanti innovazioni sul fronte della cura con la terapia antiretrovirale. Allo studio nuove strategie farmacologiche
Il papilloma virus si trasmette anche per via orale
12-06-2013E’ un rischio che pochi ricordano ed è un segno della scarsa educazione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Il ruolo fondamentale del vaccino
Quando occorre sottoporsi a circoncisione?
15-05-2013La circoncisione è una metodica chirurgica che consiste nella rimozione totale o parziale del prepuzio, il lembo di pelle scorrevole che riveste il glande
AIDS: malattia dalla memoria corta
03-12-2012Le campagne di sensibilizzazione, come quelle lanciate in occasione della giornata mondiale, servono sì a chiedere informazioni e a fare il test, ma l’effetto dura poco e presto tutto cade nel dimenticatoio. Ma i nuovi dati sull’epidemia in Italia mostrano una grave ignoranza su prevenzione