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La dieta anti-diabete: un libro per imparare a combattere (e prevenire) la malattia a tavola

Il primo saggio della giornalista Elena Meli è uno strumento utile tanto per i pazienti quanto per chi vuole evitare di sviluppare la malattia cronica, con cui è necessario convivere per tutta la vita

La dieta anti-diabete: un libro per imparare a combattere (e prevenire) la malattia a tavola

Dice molto già il titolo, a riprova della volontà di non farlo passare per un libro rivolto ai soli malati. «La dieta anti-diabete» (Giunti Editore, 256 pagine, 16 euro), il primo saggio scritto da Elena Meli, giornalista scientifica del «Corriere della Sera», è un testo scritto con rigore inconfutabile e chiarezza conclamata, rivolto a una platea potenzialmente ampia: giovani e non, diabetici o meno, uomini e donne. Teoria (la parte scientifica) e pratica (le ricette salutari) sono di interesse per chi è già alle prese con la malattia (almeno quattro milioni di italiani) e per coloro i quali vivono in una condizione prodromica rispetto alla stessa (almeno 2,5 milioni di connazionali). Il target di interesse è dunque piuttosto ampio. D'altra parte, come scrive la giornalista, biologa e in possesso di un dottorato di ricerca in farmacologia e tossicologia, «il diabete è un virus che serpeggia in ogni parte del mondo». La tendenza a diffondersi lo ha portato ad avere una diffusione simile a quella che caratterizza le epidemie di natura infettiva: per colpa di abitudini sbagliate (dieta squilibrata e sedentarietà) che sono considerate inestirpabili, pur non essendo tali.

La necessità di avere un libro così specifico è nata dall'effetto paradossalmente opposto che l'aumento delle soluzioni terapeutiche rischia di avere nei confronti della malattia. I numeri del diabete - a cui sul nostro sito è dedicato un blog, curato da Stefano Del Prato - sono in aumento. Eppure la possibilità di cronicizzarlo e di conviverci senza troppe limitazioni, cosa che riguarda da vicino la maggior parte dei pazienti, rischia di far calare i riflettori sul diabete. Ecco spiegata l'urgenza di restituire la giusta dimensione alla piaga di quella che è la malattia metabolica più diffusa al mondo, in crescita in tutti i Paesi. Una volta circoscritta l’emergenza, caratterizzandola nelle varie forme per i non addetti ai lavori, Meli fornisce una soluzione per ridurre la portata dell’epidemia: tanto semplice quanto poco applicata. Il mix per porre un argine al dilagare della condizione è composto in maniera equa da un’alimentazione più equilibrata e da un incremento del tempo dedicato all’attività fisica. Se il diabete, in particolare quello di tipo 2, oggi è più diffuso che in passato, non possiamo che prendercela con noi stessi.

SINDROME METABOLICA: COME CORREGGERE LA DIETA E GLI STILI DI VITA?

Ritornare sulla retta via è però possibile. Come? Riscoprendo i cereali integrali, anteponendo un antipasto leggero o un contorno al primo piatto (se diabetici) e riducendo le porzioni. Tenendo sempre a mente che, per prevenire la malattia così come per ridurne le conseguenze, non occorre bandire alcun alimento dalla tavola. La parola d’ordine è equilibrio. Rispettandolo sarà possibile mangiare anche parmigiana bianca, panini alle noci, patate al forno, crepes alla frutta, strudel pere e cioccolato e tartufini ai pistacchi. Esattamente come fa Elena Meli a casa sua, dove le pietanze sono nate, prima di diventare un suggerimento utile anche per i diabetici.

 

LA DIETA ANTI-DIABETE

Elena Meli

Giunti Editore, 256 pagine, 16 euro

 

Fabio Di Todaro
@fabioditodaro

 



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