Consigli per le diete d’autunno
Come comportarsi a tavola al ritorno dalle vacanze? Inutile gettarsi a capofitto nelle diete iperproteiche. Con temperature meno afose, vale la pena cimentarsi in qualche passeggiata
Tempo di ritorno dalle vacanze, quindi tempo di diete del tipo “ma adesso, dopo i bagordi estivi, mi metto proprio d’impegno”; utile qualche consiglio di sopravvivenza:
- evitiamo come la peste le diete iperproteiche: ve le spacciano con nomi esotici e con testimonianze più o meno famose ma, alla fine, è la solita solfa del "bistecca e insalata": sarete felici di perdere dieci chili per Ognissanti e sarete incavolati neri di averne ripresi quindici per la vigilia di Natale. Ma, soprattutto, il cosiddetto effetto "yo-yo" del peso corporeo, tecnicamente "weight cycling", vi esporrà ad una sempre maggiore difficoltà a perdere peso e ad un maggior rischio di avere episodi di abbuffata tipo binge-eating. Per non parlare dell'aumentato rischio di malattie cardiovascolari, tumori ed altre malattie degenerative correlato ad un eccesso di proteine animali.
- ascoltiamo il nostro corpo e seguiamolo nelle sue richieste: cotture semplici, abbondante verdura e un po' meno abbondante frutta di stagione; una giusta idratazione senza bevande zuccherate e senza sbronze d'acqua (la giusta acqua elimina le scorie, l'eccesso di acqua elimina se stessa, quindi lavoro inutile per i reni); piatti completi di cereali integrali (ma anche la pasta al dente va bene) e un po' di proteine salutari (legumi moltissimi, uova, un po' di pesce, carne pochissima); un bel cucchiaio d'olio d'oliva che, come vi ho già raccontato, non vi rende grassi ma giustamente sazi, con un cervello vispo e con una bella pelle.
- facciamo qualche passeggiata all'aria aperta con passo spedito (contiamo 2 passi al secondo) e qualche piano di scale a piedi. Se ci piace l'acqua, buttiamoci in piscina e diamoci dentro con lo stile libero.
- nutriamoci di cibo e bevande, ma anche di luce del sole, di buio (cioè di buon sonno) e di buone relazioni interpersonali.
- prendiamoci cura del nostro corpo, ma non facciamone un'ossessione: la perfezione comunque non esiste e, se anche esistesse, non sarebbe una questione di centimetri (o di chili).
Stefano Erzegovesi