17-06-2015

Varicocele: cosa è e come si cura?

Risponde Giario Conti, primario del reparto di urologia all'ospedale Sant'Anna di Como

Il varicocele è una patologia che riguarda soprattutto, prevalentemente il sesso maschile, nelle donne è molto più raro, non è visibile. Riguarda, per motivi anatomici, il testicolo di sinistra molto più che il destro, 95% dei casi. Sono delle varici venose che si formano intorno al testicolo, formano proprio come dei gomitoli di vene dilatate. Questo provoca tutta una serie di alterazioni, da alterazioni del calore all'alterazione dell'ossigeno, che può a lungo andare, sfociare in un problema di subfertilità o addirittura di infertilità. Più del grado del varicocele, quello che conta è il tempo che il varicocele ha per poter agire. Un tempo, quando il varicocele compariva, come adesso intorno ai 17, 18 anni, cominciava a fare effetto, ma i maschi avevano figli intorno ai 21, 22 anni, avevano meno tempo per sviluppare problemi di fertilità. Adesso l'età della procreazione si è spostata di almeno un decennio, per cui andiamo ampiamente oltre i 30 anni, è chiaro che chi soffre di varicocele a 18 anni, si ritrova a 32, 34 ,35 anni con 15 anni e più di tempo per cui questa patologia ha potuto creare danni. Quindi l'importante è diagnosticarlo precocemente e l'importante è trattarlo là dove vi sono indicazioni a trattarlo, con uno dei sistemi disponibili che sono sistemi mini invasivi, sclero immunizzazione, dei piccoli interventi chirurgici. Niente di drammatico. Non è un trapianto di fegato, non sono interventi banali perché gli interventi banali non esistono, sono interventi semplici, di routine, che hanno tanto più successo, più probabilità di successo, quanto più precocemente vengono fatte, dai 18 anni in poi.

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